header-text

25 maggio 2015, 18.30 / Dehors

letterature queer

Uomini e insetti

Alberto Milazzo

Mondadori / Milano 2015 / Paolo Patanè dialoga con l’autore

Andrea è un artista singolare, nelle sue opere reinterpreta i classici dell'arte – come il San Sebastiano di Mattia Preti – attraverso un raffinatissimo montaggio di fotografie d'insetti: ne possiede a migliaia, coleotteri, lepidotteri, esapodi di ogni specie, conservati in speciali teche o ritratti in uno sterminato archivio iconografico. Ma il perfetto ordine con cui cataloga e impiega i suoi insetti come fossero coloratissimi tocchi di pennello, non basta; Andrea è inseguito da un bisogno di fine, che non lo abbandona soprattutto dopo che Mike, il suo ultimo amore, è scomparso improvvisamente. Con una lucida disperazione mascherata da cinismo, Andrea si immerge nel frenetico universo gay di Milano. Tra palestre, cruising bar e chat, affastella corpi su corpi. Tutti gli amanti di Andrea – che pare collezionare specie rare di uomini come colleziona insetti – soddisfano un bisogno estetico, ma non riempiono il suo vuoto, non riescono a radicarlo a qualcosa. Ma il giorno del suo compleanno Andrea riceve in dono il diario di sua madre Jules, scomparsa quando lui aveva appena sedici anni durante una vacanza insieme a Maiorca. Con la voce di Jules inizia a ricomporsi un dialogo struggente e più che mai necessario, e capace di riportare alla luce segreti sepolti...

Andrea is a peculiar artist who reinterprets classical paintings – such as Mattia Preti’s San Sebastian – making elegant assemblages of insects' photos:  he owns thousands of insects preserved in special shrines or portrayed in an immense iconographic archive. But the perfect order with which he arranges and uses his insects – as if they were colorful brush strokes – is not enough for Andrea. He is haunted by a permanent sense of ending especially emerged after Mike's unexpected passing. Andrea, with a lucid desperation disguised as cynicism, dives into the hectic gay universe of Milan. Among gyms, cruising bars and chats, Andrea collects bodies on bodies. All of Andrea's lovers – he  seems to collect rare species of men as he collects insects – satisfy an aesthetical need but they don't fill the emptiness of his life, neither do they succeed in entrenching him to something. On his birthday, Andrea receives as a gift his mother Jules’ diary, who died when Andrea was sixteen and they were together on holiday in Majorca. Through Jules’ voice, a much-needed and heartbreaking dialogue is recomposed, bringing to light buried secrets…

Uomini e insetti

Alberto Milazzo

Mondadori / Milano 2015 / Paolo Patanè dialoga con l’autore