header-text

1 giugno 2019, 22.30 / Institut français Palermo

panorama queer

(S)he Said That

Mike Hoolboom

Canada 2019 / 13’ / v.o. sott. it. / in collaborazione con Efebo d’Oro

ingresso libero

[ITA]

Il fragore degli scoppi e le immagini del solenne, risoluto incedere dei manifestanti riscaldano l’atmosfera prima che abbia luogo una conferenza. I luoghi, visualizzati e/o ascoltati, si sovrappongono e annullano ogni frontiera precostituita. Ricorrendo a digressioni storiche che si aprono a una messinscena in costume o, ancora, a una dimensione futuristica, si ritorna però alla rivoluzione in marcia, in cui tanti individui/“io” cercano un “noi” da cui far ripartire la società.

Basato su un discorso tenuto da Paul B. Preciado nel 2003 a Londra e intitolato “Pharmacopornographics counter fiction”, (S)he Said That prende in disamina la continua trasformazione del potere che disciplina i corpi, vincolati a una catena di montaggio in cui riproduzione sessuale e produzione di capitale sono le facce della stessa medaglia: quella del controllo biopolitico.

[ENG]

Roaring explosions and images of the solemn, resolute gait of the protesters warm up the atmosphere before a conference begins. The places, displayed and/or heard, overlap and efface every pre-established boundary. By resorting to historical digressions that opens up to a costume drama or even to a futuristic dimension, we return though to the revolution on the march, in which many individuals/“I” look for a “we” from which to restart the society.

Based on a talk by Paul B. Preciado delivered in London in 2003 and entitled “Pharmacopornographic counter fiction”, (S)he Said That examines the continual transformation of the power that disciplines the bodies, bound to an assembly line in which sexual reproduction and production of capital are two sides of the same coin: that of biopolitical control.

Mike Hoolboom

[ITA]

Nato a Toronto nel 1959, è un autore prolifico e versatile che ha esordito nel mondo del cinema sperimentale a metà degli anni Ottanta. Parallelamente alla carriera di regista, è anche critico cinematografico e curatore. Affascinato dallo smantellamento di ogni attribuzione meccanica di significato, ha realizzato le sue prime opere lavorando con la cinepresa Super 8 di suo padre. Il suo lavoro investiga come la fisicità determini la percezione e, altresì, come la cultura di massa, satura di immagini, determini dei problemi a livello percettivo. Nel 1989, in seguito alla diagnosi di sieropositività il suo lavoro si è aperto a una forma politicamente consapevole, senza per questo rinnegare la sua dimensione eminentemente personale e biografica. Nei tardi anni Novanta ha iniziato a costruire opere la cui struttura potesse includere immagini tratte da video musicali, blockbuster hollywoodiani, spot e cinema d’arte europeo. A questo periodo possono ascriversi Shooting Blanks (1995), Dear Madonna (1996) e In the Future (1998). Il suo lungometraggio documentario Tom è stato proiettato in anteprima mondiale alla Berlinale nel 2002.

[ENG]

Born in Toronto in 1959, he is a prolific and versatile experimental filmmaker, emerged during the mid-1980s. In parallel with his cinematographic production, he is also a critic and a curator. Fascinated with dismantling the mechanics of meaning, he shot much of his early work using his father’s Super 8 camera. His works investigates how physicality determines perception and also how an image-saturated mass culture determines problems of perception. In 1989, after being diagnosed as HIV-positive, his work has opened up toward a more broadly political form, without denying his eminently personal and autobiographical dimension. In the late 1990s he started making films whose structure could contain stolen images from music videos, Hollywood blockbusters, commercial television and European art cinema, such as Shooting Blanks (1995), Dear Madonna (1996) and In the Future (1998). His documentary feature film Tom had its world premiere at the 2002 Berlin International Film Festival.

(S)he Said That

Mike Hoolboom

Canada 2019 / 13’ / v.o. sott. it. / in collaborazione con Efebo d’Oro

screenplay Mike Hoolboom

cinematography Mike Hoolboom

editing Mike Hoolboom

sound design and mix Mike Hoolboom

producer Mike Hoolboom

GALLERIE FOTOGRAFICHE