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#SQ16 / #ANTEPRIMA 1 / Un’antologia per Xavier Dolan a Palermo

“Xavier Dolan. Antologia di un ex enfant prodige”

Torna il grande cinema ai Cantieri culturali alla Zisa con una retrospettiva dedicata al geniale regista canadese Xavier Dolan a cura del Sicilia Queer Filmfest

Il Sicilia Queer filmfest comincia il suo percorso verso la sesta edizione con una retrospettiva dedicata al regista Xavier Dolan (vincitore del Gran premio della giuria al Festival di Cannes nel 2014) che avrà luogo sabato 30 e domenica 31 gennaio al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

La manifestazione, dal titolo Xavier Dolan – Antologia di un ex enfant prodige presenta i primi quattro film del talento canadese, interprete, regista, sceneggiatore dei suoi film, tra i quali il lungometraggio d’esordio J’ai tué ma mère in anteprima regionale.

Prosegue dunque una storia che il Sicilia Queer ha cominciato da tempo, che vede al centro del suo lavoro anche la scoperta di nuovi talenti: fu proprio Les amours imaginaires, secondo lungometraggio di Xavier Dolan, ad aprire la prima edizione del Sicilia Queer nel 2011, mentre Laurence Anyways e Tom à la ferme sono stati presentati rispettivamente nel 2013 e nel 2014. Nel 2015 è stato invece l’attore Melvil Poupaud, indimenticabile protagonista di Laurence Anyways e di molti film di Raul Ruiz, a essere tra gli invitati di punta della quinta edizione del Sicilia Queer, ospite della sezione Presenze.

Tutti i film saranno presentati, come sempre, in versione originale con sottotitoli in italiano.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo ha deciso di sostenere il ritorno alle attività del Sicilia Queer filmfest acquistando la manifestazione e offrendola in via eccezionale a ingresso libero alla cittadinanza. Sarà possibile sostenere le attività del festival che ha cominciato la sua campagna di sottoscrizione dal basso con le nuove Queer Card. La sesta edizione del Sicilia Queer filmfest avrà luogo a Palermo dal 29 maggio al 5 giugno 2016.

PROGRAMMA

30 gennaio, ore 18.30
J'ai tué ma mère (v.o. sott. it., 2009)

Hubert è un adolescente canadese cresciuto senza il padre, divorziato dalla madre e disinteressato delle sorti del figlio. Privo di un punto di riferimento maschile e agitato dalle pulsioni e dalle inquietudini tipiche della sua età, Hubert nasconde la propria omosessualità alla madre e sfoga su di lei il dolore represso, colpevolizzandola per non amarlo abbastanza.

30 gennaio, ore 21.00
Les amours imaginaires (v.o. sott. it., 2010)

Francis e Marie sono amici da tempo. Un giorno, a pranzo, incontrano Nicolas un loro coetaneo venuto dalla campagna in città. Basta uno sguardo perché il ragazzo si trasformi per entrambi in un oggetto del desiderio. La loro amicizia rischia così di andare progressivamente in pezzi.

31 gennaio, ore 18.30
Laurence Anyways (v.o. sott. it., 2012)

Montréal, Canada, 1989. Laurence è uno stimato professore di letteratura in un liceo e un apprezzato romanziere esordiente. Nel giorno del suo 35esimo compleanno, confessa alla propria fidanzata - la grintosa regista Frédérique - che la sua vita è una totale menzogna. Laurence ha sempre sentito di essere nato nel corpo sbagliato. Donna costretta in abiti e attributi maschili, Laurence ha finalmente preso consapevolezza del bisogno di non mentire più, agli altri e soprattutto a se stesso. Fred, che sta con lui da due anni, è sconvolta. Ma la loro è una relazione di passione, affinità, complicità, stima, sostegno e un affetto profondissimo. Dopo un iniziale allontanamento, la coppia si ricompone: Laurence ama Fred comunque, a prescindere dal suo desiderio di diventare donna; Fred non può fare a meno di lui e desidera sostenerlo nel difficile percorso di transizione. Inizia, così, una nuova vita. Ma le ostilità e i pregiudizi che i due innamorati dovranno affrontare, nei dieci anni seguenti, metteranno più volte in discussione il loro rapporto straordinario.

31 gennaio, ore 21
Tom à la ferme (v.o. sott. it., 2013)

Tom ha amato Guillaume di un amore grande che adesso vorrebbe condividere con i suoi cari. Lasciata Montréal alla volta della campagna canadese, Tom raggiunge la fattoria della famiglia di Guillaume per partecipare l'indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume, ignora l'omosessualità del figlio. Informato dei fatti è invece Francis, fratello maggiore e omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume. Imprevedibile e violento, Francis esercita su Tom sgomento e attrazione. Indeciso se andare o restare, Tom chiede aiuto a Sara, una collega spacciata per la fidanzata di Guillaume.

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