header-text

4 giugno 2021, 18.00 / Cinema De Seta

panorama queer

Judy Versus Capitalism

Mike Hoolboom

Canada 2020 / 63’ / v.o. sott. it.

anteprima nazionale

[ita]

 

Femminista radicale, combattente, sognatrice concreta Judy Rebick ha lottato insieme a molte altre donne per il diritto di disporre liberamente del proprio corpo e per il diritto di aborto, contribuendo a smascherare e combattere quella che lei stessa definisce "un'epidemia di violenza maschile". Questo documentario commovente e visivamente sperimentale, girato in Super 8, racconta il ruolo fondamentale di Judy Rebick nel definire i principi chiave del femminismo della seconda ondata e offre un ritratto intimo del suo percorso di emancipazione, in cui il personale e il politico si intrecciano in modo indissolubile. Primo di una serie di film sul capitalismo che mirano a evocare nuovi sogni di un'altra vita che potremmo realizzare insieme.


[eng]

 

Radical feminist, warrior, concrete dreamer Judy Rebick fought together with many other women for the right to freely dispose of her body and for abortion rights, helping to unmask and fight what she herself defines as an "epidemic of male violence". This moving and visually experimental documentary, shot in Super 8, chronicles Judy Rebick's pivotal role in defining the key principles of second-wave feminism and offers an intimate portrait of her path to emancipation, where the personal and the political are intertwined in an indissoluble way. First of a series of films about capitalism that aim to evoke new dreams of another life that we could achieve together.

Mike Hoolboom

[ita]

 

Nato a Toronto nel 1959, autore prolifico e versatile, ha esordito nel cinema sperimentale a metà degli anni Ottanta ed è critico cinematografico e curatore. Affascinato dallo smantellamento di ogni attribuzione meccanica di significato, ha realizzato le sue prime opere lavorando con la Super 8 di suo padre. Il suo lavoro investiga come la fisicità determini la percezione e, altresì, come la cultura di massa, satura di immagini, determini dei problemi a livello percettivo. Nel 1989, in seguito alla diagnosi di sieropositività, il suo lavoro si è aperto a una forma politicamente consapevole, senza per questo rinnegare la sua dimensione eminentemente personale e biografica. Nei tardi anni Novanta ha iniziato a costruire opere che includono immagini tratte da video musicali, blockbuster hollywoodiani, spot e cinema d’arte europeo. A questo periodo possono ascriversi Shooting Blanks (1995), Dear Madonna (1996) e In the Future (1998). Autore di più di cento film dagli anni Ottanta a oggi e di trenta libri, al suo lavoro sono state dedicate venti retrospettive internazionali e ha vinto più di ottanta premi nei festival, tra cui due volte il premio per il miglior cortometraggio al Festival di Toronto.

 

[eng]

 

Born in Toronto in 1959, he is a prolific and versatile experimental filmmaker, emerged during the mid-1980s, and also a critic and a curator. Fascinated with dismantling the mechanics of meaning, he shot much of his early work using his father’s Super 8 camera. His works investigates how physicality determines perception and also how an image-saturated mass culture determines problems of perception. In 1989, after being diagnosed as HIV-positive, his work has opened up toward a more broadly political form, without denying his eminently personal and autobiographical dimension. In the late 1990s he started making films whose structure could contain stolen images from music videos, Hollywood blockbusters, commercial television and European art cinema, such as Shooting Blanks (1995), Dear Madonna (1996) and In the Future (1998). He has made more than 100 movies since 1980. He is the author/co/editor of 30 books. There have been 20 international retrospectives of his work, and he has won more than 80 festival awards, including the Best Short Film Award in Toronto IFF two times.

Judy Versus Capitalism

Mike Hoolboom

Canada 2020 / 63’ / v.o. sott. it.

screenplay Mike Hoolboom

cinematography Mike Hoolboom

camera Nicholas Kovats. Emma O’Brien. John Price. Aaron Rotenberg

editing Mike Hoolboom

sound design and mix Mike Hoolboom

cast Emma Brickell, Gordon Cleveland, Sue Colley, Stephanie Comilang, Chloe Coyle, Andréa de Keijzer, Marilyn Fernandes, Heather Frise, Marleen Hoolboom, Kia, Petra Koppel, Su-Yin Lee, Lana Lontos, Amy Manusov, Pamela Matharu, TaraMcEown, Esma Moukhtar, Emily Newell, Emma O’Brien, Jade Penna, Kiké Roach, Zainub Verjee

producer Mike Hoolboom

GALLERIE FOTOGRAFICHE