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9 settembre 2021, 18.00 / Cinema De Seta

queer short

Voin

Gaëlle Boucand

Francia-Bulgaria 2020 / 30' / v.o. sott.it. e eng./ anteprima nazionale

sarà presente la regista

[ita]

Voin è cresciuto nella Bulgaria comunista. Dopo vent'anni trascorsi nell’Europa occidentale torna a Sofia, nei luoghi dove ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. Un ritratto ramingo che asseconda il suo peregrinare da un luogo all’altro della città, mentre ricordi e aneddoti sono lasciati emergere spontaneamente. Anche i diversi formati utilizzati restituiscono la stratificazione del ricordo, impossibile da ingabbiare nel recinto dell’ordine (crono)logico.

Gaëlle Boucand ricostruisce dunque l’epos frammentato del ritorno di un ragazzo cresciuto tra Est e Ovest, diviso tra due mondi, dalla Berlino underground alla Bulgaria post-sovietica; un racconto di formazione dove città e memoria si fondono: sui monumenti è impressa l’impronta del passato, anche recente, e i fantasmi dell’URSS li abitano, come del resto li abitano le memorie private dei cittadini.

Così in questa città-interiore si aggira Voin che, tramite lo strumento del racconto, rilegge con grande vitalità il suo passato, conquistandosi un posto nella micro e nella macro-storia.


[eng]

Voin grew up in communist Bulgaria. After 20 years in Western Europe, he returns to those places in Sofia where he spent his childhood and adolescent years. His portrait’s composition moves from place to place, and from memories to anecdotes let them emerge spontaneously. The different formats used in the film also convey the stratification of memory, impossible to cage in the enclosure of (chrono)logical order.

Gaëlle Boucand reconstructs the fragmented epos of the return of a boy who grew up between East and West, torn between two worlds, from underground Berlin to post-Soviet Bulgaria; a coming-of-age story where city and memory merge: the imprint of the past, even the most recent past, is impressed on the monuments, and the ghosts of the USSR inhabit them, as the private memories of every citizen.

And so Voin wanders through this inner-city, reinterpreting his past with great vitality through the medium of storytelling, gaining a place in small and big History.

Gaëlle Boucand

[ita]

Dal 2010, il suo cinema si è concentrato sulla realizzazione di ritratti cinematografici di individui posti in prospettiva con il loro ambiente geopolitico. Ha diretto tra gli altri Gone to Croatan (2010), in cui segue una comunità di raver, insieme alla trilogia - JJA (2012), Change of Scene (2015), JA (2020) - un ritratto caleidoscopico di un esiliato fiscale in Svizzera. I suoi film sono stati proiettati in varie istituzioni artistiche internazionali (Museo d'Arte Moderna di Parigi, Centre Georges Pompidou, Palais de Tokyo, Kunsthalle Mannheim, MAST Bologna, Bethanien Berlino, Museo d'Arte Contemporanea di Atene, ecc.) e hanno vinto premi al FID Marsiglia, Festival Hors Piste a Beaubourg e Côté Court a Pantin. Nel 2020, il suo ultimo film, Voin, un ritratto di un uomo al suo ritorno in Bulgaria, ha ricevuto il premio Alice Guy al FID Marsiglia.

[eng]

Since 2010, her practice has focused on making filmic portraits of individuals set in perspective with their geopolitical environment. She has directed among others Gone to Croatan (2010), in which she follows a community of ravers, along with the trilogy — JJA (2012), Change of scenery (2015), J.A (2020) — a kaleidoscopic portrait of a tax exile man in Switzerland. Her films have been shown throughout various international art institutions (Paris Museum of Modern Art, Centre Georges Pompidou, Palais de Tokyo, Kunsthalle Mannheim, MAST Bologna, Bethanien Berlin, Athens Museum of Contemporary Art, etc) and have won awards in FID Marseille, Hors Piste Festival in Beaubourg and Côté Court in Pantin. In 2020, her last film, Voin, a portrait of a man through his return to Bulgaria, received the Alice Guy prize at FID Marseille. 

Voin

Gaëlle Boucand

Francia-Bulgaria 2020 / 30' / v.o. sott.it. e eng./ anteprima nazionale

screenplay Gaëlle Boucand

cinematography Victor Zébo

editing Sebastian Bodirsky, Thibault Solinhac, Elise Florenty, Gaëlle Boucand

sound Pierre-Yves Lavoué

cast Voin Voynov, Ivanka Voynova, Todor Voynov

producer Léa Todorov, Gaëlle Boucand

production Elinka Films

GALLERIE FOTOGRAFICHE