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27 maggio 2025, 18.30 / Sala Wenders

panorama queer / corpi nella lotta

Bright Eyes

Stuart Marshall

Regno Unito 1984 / 79’ / v.o. sott. it.

sarà presente il curatore della rassegna Matteo Giampetruzzi

▶︎ Biglietti online su liveticket


[ita]
Prodotto per la rete britannica Channel 4 nel 1984, Bright Eyes è un’opera illuminante, fondamentale nella comprensione della dimensione storica e culturale della crisi dell'AIDS. Il film del cineasta e attivista inglese Stuart Marshall si concentra sulla rappresentazione mediatica dei primi anni dell'epidemia, prendendo in esame gli elementi che hanno concorso a costituire la narrazione giornalistica di una “peste gay” e dunque la proliferazione di pregiudizi omofobi e discriminatori.
Guardando all’AIDS nella cornice di una più ampia analisi della relazione tra omosessualità e malattia e della continuità storica della sua persecuzione, Marshall usa un dispositivo saggistico e ibrido, che unisce riflessioni, studi scientifici, interviste e un excursus sulla figura di Magnus Hirschfeld e sulla Germania nazista, componendo una lucida disamina del contesto stigmatizzante dell'epidemia.

[eng]
Produced for Britain’s Channel 4 in 1984, Bright Eyes is an illuminating and seminal work in understanding the historical and cultural dimensions of the AIDS crisis. The film by British filmmaker and activist Stuart Marshall focuses on the media representation of the early years of the epidemic by examining the elements that contributed to the journalistic narrative of a “gay plague”, and thus the proliferation of homophobic and discriminatory prejudices.
Looking at AIDS within the framework of a broader account of the relationship between homosexuality and disease and the historical continuity of its persecution, Marshall employs a hybrid and essayistic device, including reflections, scientific studies, interviews and an excursus on the figure of Magnus Hirschfeld and on Nazi Germany, and elaborating a lucid examination of the stigmatising context of the epidemic.

Stuart Marshall

[ita]
È stato un professore, scrittore, curatore, teorico e regista indipendente. Il suo lavoro mette a fuoco la costruzione storica e politica dell'identità omosessuale come categoria deviante. Il suo documentario Bright Eyes (1984) è uno studio complesso e singolare della patologia della paura e della manipolazione che circonda la crisi dell'AIDS. Cercando di educare un vasto pubblico su questioni di grave importanza sociale, il suo lavoro usa i media alternativi per contrastare l'“obiettività” delle narrazioni dominanti. Nel suo approccio formale al documentario, i soggetti delle interviste sono inclusi nel processo creativo. Tra i suoi lavori: Kaposi’s Sarcoma (1983), Journal of the Plague Year (1984), Desire: Sexuality in Germany 1910-1945 (1989), Over Our Dead Bodies (1991). È morto per complicazioni legate all'AIDS nel 1993.

[eng]
He was an educator, writer, curator, theorist and independent film– and videomaker. His work focuses on the historical and political construction of homosexual identity as a deviant category. His documentary Bright Eyes (1984) is a complex and unique study of the pathology of fear and manipulation surrounding the AIDS crisis. Striving to educate broad audiences on issues of grave social importance, his work uses alternative media to counteract the “objectivity” of dominant media. Formally, in his approach to documentary, interview subjects are included in the creative process. His films include: Kaposi’s Sarcoma (1983), Journal of the Plague Year (1984), Desire: Sexuality in Germany 1910-1945 (1989), Over Our Dead Bodies (1991). He died of an AIDS-related illness in 1993.

Bright Eyes

Stuart Marshall

Regno Unito 1984 / 79’ / v.o. sott. it.

screenplay Stuart Marshall

cinematography Anne Cottringer, Bob Long

editing Steve Sklair

music John Lewis

sound Graham Denman

cast Bruce Bayley, Graeme Kirk, Grazyna Monvio, Doyle Richmond, Paul Cooke, Reg Stewart, Will Tacey

producer Bob Long

contact info@vdb.org

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