30 maggio 2025, 22.30 / Cinema De Seta
Stuart Marshall
Regno Unito 1988 / 11’ / v.o. sott. it.
sarà presente il curatore della rassegna Matteo Giampetruzzi
▶︎ Biglietti online su liveticket
[ita]
Il performer e drammaturgo Neil Bartlett interpreta un eccentrico docente di Newcastle che nel corso di un’esilarante intervista tenta goffamente di nascondere la propria omosessualità. Le testimonianze esagerate dei suoi studenti raccontano che l'arrivo del nuovo professore ha sconvolto positivamente le loro vite e le identità di amic* e parenti nel raggio di dodici miglia.
Realizzato in risposta all’articolo 28, con cui nel 1988 il governo britannico vietava la “promozione dell’omosessualità” nelle scuole, questo corto satirico spinge al parossismo l’idea che l’omosessualità si diffonda come una malattia contagiosa. Giocando con il linguaggio delle finte interviste e un tono malizioso e irriverente, Stuart Marshall prende in giro l’ignoranza, il pregiudizio e l’omofobia, firmando una tagliente critica al governo conservatore dell’epoca.
[eng]
Performer and playwright Neil Bartlett plays an eccentric professor at Newcastle who, over the course of a hilarious interview, clumsily attempts to hide his homosexuality. The exaggerated testimonies of his students recount that the new professor's arrival has positively disrupted their lives, and identities of all friends and relatives within a twelve mile radius.
Made in response to Article 28, by which the British government banned the “promotion of homosexuality” in schools in 1988, this satirical short makes fun of the idea that homosexuality spreads like a contagious disease. Playing with the device of fake interviews and a malicious and irreverent tone, Stuart Marshall ridicules ignorance, prejudice and homophobia, delivering a scathing critique of the Conservative government of the time.
Stuart Marshall
[ita]
È stato un professore, scrittore, curatore, teorico e regista indipendente. Il suo lavoro mette a fuoco la costruzione storica e politica dell'identità omosessuale come categoria deviante. Il suo documentario Bright Eyes (1984) è uno studio complesso e singolare della patologia della paura e della manipolazione che circonda la crisi dell'AIDS. Cercando di educare un vasto pubblico su questioni di grave importanza sociale, il suo lavoro usa i media alternativi per contrastare l'“obiettività” delle narrazioni dominanti. Nel suo approccio formale al documentario, i soggetti delle interviste sono inclusi nel processo creativo. Tra i suoi lavori: Kaposi’s Sarcoma (1983), Journal of the Plague Year (1984), Desire: Sexuality in Germany 1910-1945 (1989), Over Our Dead Bodies (1991). È morto per complicazioni legate all'AIDS nel 1993.
[eng]
He was an educator, writer, curator, theorist and independent film– and videomaker. His work focuses on the historical and political construction of homosexual identity as a deviant category. His documentary Bright Eyes (1984) is a complex and unique study of the pathology of fear and manipulation surrounding the AIDS crisis. Striving to educate broad audiences on issues of grave social importance, his work uses alternative media to counteract the “objectivity” of dominant media. Formally, in his approach to documentary, interview subjects are included in the creative process. His films include: Kaposi’s Sarcoma (1983), Journal of the Plague Year (1984), Desire: Sexuality in Germany 1910-1945 (1989), Over Our Dead Bodies (1991). He died of an AIDS-related illness in 1993.
Stuart Marshall
Regno Unito 1988 / 11’ / v.o. sott. it.
screenplay Stuart Marshall
editing Peter Harvey
cast Neil Bartlett
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