▶︎ Biglietti online su liveticket: 28 maggio / 29 maggio
[ita]
Bianca e Moss si raccontano davanti alla camera: intimità, spazi percorsi, riflessi allo specchio, pose e naturalezza. La camera è un’estensione degli arti, un’estensione del loro rapporto.
Quasi in una rivisitazione di certi lavori di Barbara Hammer, Luminous Matter è una dichiarazione d’amore fatta di squarci, dettagli, fasci di luce solare, materia plastica su cui la voce fuoricampo dipinge mille teorie e mille colori. Le due protagoniste si filmano, fanno rimbalzare il film dal corpo di una al corpo dell’altra, si cercano negli sguardi e negli angoli di stanze che conoscono solo loro, trovando lo spazio per travestirsi, pettinarsi, truccarsi, e così “scavare verso l’esterno” per trovare sempre maggiore spontaneità, per portarla alla luce, mentre la loro “lesbotransqueer home video practice” produce la possibilità di assistere alle loro trasformazioni.
[eng]
Bianca and Moss tell themselves in front of the camera: intimacy, spaces travelled, reflections in the mirror, poses and naturalness. The camera is an extension of the limbs, an extension of their relationship.
Almost in a revisitation of certain works by Barbara Hammer, Luminous Matter is a declaration of love made of glimpses, details, beams of sunlight, plastic material on which the voiceover paints a thousand theories and a thousand colors. The two protagonists film themselves, bounce the film from one’s body to the other’s, look for each other in the glances and in corners of rooms that only they know, finding the space to dress up, comb their hair, put on makeup, and so “dig outward” to find ever greater spontaneity, to bring it to light, while their “lesbotransqueer home video practice” produces the possibility of witnessing their transformations.