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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

06 Giugno 2019

«La Repubblica-Palermo»
Marta Occhipinti

«Si conclude con le immagini del film del francese Christophe Honoré, “Plaire, aimer et courir vite”, film tra i più celebrati della scorso anno, la nona edizione del Sicilia Queer. Vincono i premi delle sezioni Nuove Visioni e Queer Short, rispettivamente “Serpentario” di Carlos Conceiçao e “Galatée a l’infini” degli spagnoli Julia Maura, Mariangela Pluchino, Ambra Reijnen, Maria Chatzi, Fátima Flores Rojas. La giuria internazionale composta quest’anno da Eva Sangiorgi, direttrice artistica della Viennale,Mykki Blanco musicista e performer, Premio Nino Gennaro, la montatrice Aël Dallier Vega, montatrice, le registe Sara Fattahi e Mònica Rovira, ha esplorato il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo LGBT».

06 Giugno 2019

«Taxi Drivers»

«La giuria internazionale del Sicilia Queer filmfest composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega(montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice). Una giuria che esplora il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo LGBT assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione New Vision a Serpentario di Carlos Conceiçao (Portogallo, Angola 2019)».

«La giuria internazionale del Sicilia Queer filmfest composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega (montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice). Una giuria che esplora il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo LGBT assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione New Vision a Serpentario di Carlos Conceiçao (Portogallo, Angola 2019)».

«La giuria internazionale del Sicilia Queer filmfest composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega(montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice). Una giuria che esplora il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo LGBT assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione New Vision a Serpentario di Carlos Conceiçao (Portogallo, Angola 2019)».

05 Giugno 2019

«cinemaitaliano.info»

«La giuria internazionale del Sicilia Queer filmfest composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega (montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice)».

«La giuria internazionale del Sicilia Queer filmfest composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega (montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice), che esplora il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo LGBT, assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione New Vision a Serpentario di Carlos Conceiçao (Portogallo, Angola 2019)».

«SERPENTÁRIO de Carlos Conceição recebeu o prémio NUOVE VISIONI na 9ªedição do SICILIA QUEER que se realizou de 30 de Maio a 5 de Junho de 2019 em Palermo».

05 Giugno 2019

«Quinlan.it»
Giampiero Raganelli

«Presentato al Sicilia Queer Filmfest 2019 nell’ambito della personale a lei dedicata, The Ballad of Genesis and Lady Jaye è il primo lungometraggio di Marie Losier. Si tratta di uno dei suoi ritratti di artisti underground, in questo caso della protagonista della scena industrial e dell’acid house Genesis Breyer P-Orridge, autrice di un esperimento chirurgico-artistico ardito, volto semplicemente a consacrare i suoi sentimenti d’affetto verso la compagna».

«La giornata del Sicilia Queer Fest inizia alle 16,30 al cinema De Seta dei Cantieri della Zisa con "Alfredo D'Aloisio, in arte (e in politica) Cohen" di Andrea Meroni ed Enrico Salvatori.  Alle 18,30 si prosegue con "La luna" di Bernard Bertolucci, per "Retrovie italiane". Alle 20,30 "Golem" di Etrio Fidora e a seguire "Rafiki" di Wanuri Kahlu. Alle 22,30, in concorso, "Lembro mais dos corvos". Alle 17,30 al Goethe Institut, sempre ai Cantieri, la consegna del premio Nino Gennaro all'artista statunitense Mykki Blanco».

04 Giugno 2019

«La Repubblica - Palermo»
Paola Pottino

«Si conclude domani la nona edizione del Sicilia Queer Filmfest, la rassegna di cinema indipendente dedicato a tematiche omosessuali e “ribelli”, ma non solo, che quest’anno ha registrato un’affluenza di pubblico in crescita rispetto allo scorso anno. “Per la decima edizione – ha detto Andrea Inzerillo, direttore artistico del Sicilia Queer– tante saranno le novità dedicate in modo particolare agli Stati Uniti”».