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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

04 Giugno 2019

«Quinlan.it»
Giampiero Raganelli

«Presentato nel concorso Nuove visioni del Sicilia Queer Filmfest 2019, L’amour debout è il secondo lungometraggio del filmmaker francese Michaël Dacheux. Incroci sentimentali nella capitale francese nel corso delle quattro stagioni, seguendo un preciso retaggio rohmeriano ma anche un atlante sentimentale, di cinema, letteratura e musica, dell’autore».

03 Giugno 2019

«Quinlan.it»
Gianpiero Raganelli

«Presentato nella sezione Panorama Queer del Sicilia Queer Filmfest 2019, Berlin Based di Vincent Dieutre è un documentario sulla città europea che ormai ha sostituito Parigi e Londra per cosmopolitismo e fermento artistico, vale a dire Berlino. Centrale diventa la figura del ‘Berlin based’, dell’artista che si è trasferito nella capitale tedesca, nei suoi quartieri più caratteristici».

01 Giugno 2019

«il manifesto - Alias»
Andrea Inzerillo, Eric Biagi

Sicilia Queer Film Fest. In anteprima per Alias un estratto della conversazione pubblicata sul catalogo del Sicilia Queer. D. — Qualche anno fa Nicole Brenez ti presentava come «uno dei bambini scappati dalla scena delle piume inZero in condotta» di Jean Vigo. Come sei arrivata al cinema? Vieni da studi letterari, sei francese ma il tuo è un cinema totalmente americano. R. — Il cinema è sempre stato la mia ossessione: i miei genitori avevano un cineclub nel paesino in cui sono cresciuta. Vengo da una famiglia di immigrati russi, mio padre è algerino; quando mia madre è tornata in Russia ho vissuto con mia zia a Parigi. 

«Due anteprime nazionali, una in concorso e la giornata dedicata alla retrospettiva sulla regista francese Marie Losier, ospite della rassegna. Entra nel vivo il Sicilia Queer Filmfest. Al Cinema De Seta (Cantieri alla Zisa, via Gili, 4) per “Nuove visioni” (lungometraggi in concorso) alle 16.30 “Pierino” di Luca Ferri». 

30 Maggio 2019

«La Repubblica - Palermo»

«Quasi 60 film in sette giorni, molti in anteprima nazionale o assoluta, venti ospiti internazionali e una prima serata con due eventi in anteprima che promettono un forte impatto. [...] Il film d’apertura, che seguirà subito dopo la performance, è l’attesa opera di uno degli autori più visionari, celebrati e controversi del cinema contemporaneo, il franco-argentino Gaspar Noé. Climax, presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2018, uscirà nelle sale italiane il 13 giugno. Un film dionisiaco, al limite tra follia, sogno e delirio [...]».

30 Maggio 2019

«Gay.it»
Federico Boni

«Giovedì 30 maggio prenderà vita la nona edizione del Sicilia Queer filmfest, che fino al 5 giugno proporrà quasi 60 film nella città di Palermo. Ad inaugurare il festival, giovedì 30 maggio alle 20.30 al Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), l’anteprima mondiale di CliMax, progetto interattivo – realizzato dai performer artist francesi Antoine Schmitt e Hortense Gauthier – che mescola immagini, suono e corpo e mette in scena l’amore tra una performer in carne ed ossa e una creatura digitale fatta di luci e musica elettronica».

«Il film d’apertura, che seguirà immediatamente la performance, è l’attesa opera di uno degli autori più visionari, celebrati e controversi del cinema contemporaneo, il franco-argentino Gaspar Noé. Climax, presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2018, uscirà nelle sale italiane il 13 giugno».

28 Maggio 2019

«FilmTv.it»
EigthAndAhlf

Come di consueto, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, a Palermo si tiene una delle manifestazioni cinematografiche più importanti della città, forse la più importante, se consideriamo il format classico dei festival del Cinema: maratona di visioni in varie giornate di seguito, tutte in vari posti - sempre gli stessi -, incontro con gli Autori, esplorazione del nuovo e dello sconosciuto. Diversamente dai grandissimi festival, con un festival come il Queer la scelta dei film è davvero imprevedibile. Non sarà mai come di fronte a un Autore ben noto al suo film successivo, da cui sai in linea di massima cosa aspettarti. Col Queer potrebbe succedere di tutto».

«Il Sicilia Queer filmfest torna con la sua nona edizione per indagare le tematiche LGBTQI+ con un sguardo ampio, irriverente, che del queer riporti lo spirito non soltanto a livello contenutistico ma anche a livello formale e per mostrare il meglio del cinema contemporaneo, interrogandosi allo stesso tempo sul suo stato e sul suo futuro».

«Una selezione di altissimo livello, che pesca dalla nicchia cinematografica i prodotti più coraggiosi, innovativi e stimolanti del panorama contemporaneo, portando alla luce anche alcune perle italiane che purtroppo faticano sempre a trovare una distribuzione (vedi Luca Ferri). Per chi se lo fosse perso, potrete (ri)vedere Normal di Adele Tulli, con la quale avevamo fatto una bellissima chiacchierata la settimana scorsa. E, così per dire, proietteranno in anteprima assoluta Climax di Gaspar Noè!».