Luciano Barisone, Patric Chiha,Luciano Barisone, Patric Chiha,Carlos Conceição, Eleonora Danco,Alizé Pepper
La Giuria internazionale dell'ottava edizione del Sicilia Queer filmfest 2018, ha il compito di scegliere il miglior cortometraggio della sezione competitiva Queer Short e il miglior lungometraggio della sezione Nuove Visioni, opere prime e seconde e nuovi sguardi non necessariamente legati a tematiche GLBT.
GIURIA INTERNAZIONALE
INTERNATIONAL JURY / 2018
Animatore di cineclub (Saison Culturelle, Aosta), giornalista (La Stampa), critico cinematografico (Filmcritica, Cineforum, Panoramiche, Duel/Duellanti), a partire dagli anni 90 Luciano Barisone collabora con diversi festival internazionali di cinema, fra cui il Festival di Locarno e quello di Venezia. Nel 2002 crea l’Infinity Festival di Alba, di cui è il direttore artistico fino al 2007. Nel 2008 è nominato direttore del Festival dei Popoli di Firenze. Dal 2011 al 2017 è il direttore del festival Visions du Réel, a Nyon, in Svizzera. Ha una lunga esperienza di giurato in diversi festival internazionali di cinema, incominciata con la giuria della Caméra d’or al Festival di Cannes del 1997.
Film-club host (Cultural Season, Aosta), journalist (La Stampa) and film critic for specialist magazines (Filmcritica, Cineforum, Panoramiche, Duel/Duellanti), since 1997 Luciano Barisone has contributed to several international film festivals, including the Locarno International Film Festival and the Venice International Film Festival. In 2002, he founded the Alba Infinity Festival, for which he has acted as artistic director until 2007. From 2008 to 2010 he has been the director at Festival dei Popoli in Florence. From 2011 to 2017 he has been the director of Visions du Réel in Nyon, Switzerland. He has served as a member of the jury in several international film festivals, starting from Caméra d’or Jury at Cannes Film Festival, in 1997.
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INTERNATIONAL JURY / 2018
È nato a Vienna nel 1975 da una famiglia di origini ungheresi e libanesi. A diciotto anni si trasferisce a Parigi, dove studia Design della moda all’École supérieure des arts appliqués Duperré. Successivamente farà studi di montaggio cinematografico all’Insas di Bruxelles. I suoi cortometraggi e documentari (Home, Où se trouve le chef de la prison? e Les messieurs) sono stati selezionati in numerosi festival. Realizza nel 2009 il suo primo lungometraggio, Domaine, interpretato da Béatrice Dalle e selezionato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. Nel 2014 realizza il suo secondo lungometraggio, Boys like us e nel 2016 il terzo lungometraggio, il documentario Brüder der Nacht, selezionato all’interno della sezione Panorama della Berlinale e vincitore del concorso internazionale di Nuove Visioni del Sicilia Queer 2017.
Was born in Vienna, Austria in 1975 from a family of Hungarian and Lebanese origins. At the age of eighteen he moved to Paris where he studied fashion design at the École supérieure des arts appliqués Duperré. Later he studied film editing at INSAS Film School in Brussels. His short films and documentaries (Home, Where is the Head of the Prison? and Les messieurs) have been selected in several film festivals. In 2009 he directed his first feature film, Domain, starring Béatrice Dalle, which premiered at the Mostra internazionale del cinema di Venezia. In 2014 he directed his second feature film, Boys like us, and in 2016 he directed his third feature film, a documentary, Brothers of the Night, which premiered at the Panorama section of the Berlinale and won the New Visions Award at the Sicilia Queer 2017.
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INTERNATIONAL JURY / 2018
Nato in Angola durante la Guerra Fredda e ha vissuto tra il deserto del sud e il Portogallo fino a quando non si è iscritto alla Scuola di Cinema di Lisbona nel 2002. In precedenza si era laureato in Letteratura inglese del Romanticismo. Il suo primo cortometraggio, Carne, ha vinto il premio come Miglior Nuovo Talento all’Indie Lisboa nel 2010, mentre Versailles (2013) è stato presentato in anteprima al Festival di Locarno e Coelho Mau (2017) ha segnato il suo ritorno alla Semaine de la Critique di Cannes tre anni dopo il suo ingresso in competizione con Boa Noite Cinderela. Retrospettive complete dei suoi lavori hanno avuto luogo alla Cinémathèque di Parigi e all’Amiens Film Festival. Mentre il suo primo lungometraggio, Flores para Godzilla – un surreale road movie adolescenziale su amanti dannati, piscine e foreste pietrificate – è in fase di missaggio audio, Carlos lavora a un nuovo progetto intitolato Besta: un biopic allegorico sull’asinello della natività che trae spunto da Lucio Apuleio, Robert Louis Stevenson e Robert Bresson. Nel frattempo ha completato la produzione di Serpentarius, un film sperimentale di fantascienza girato in Angola su un viaggio alla scoperta di sé nato da un disastro naturale che non è mai accaduto.
Was born in Angola during the Cold War and lived between the southern desert and Portugal until he went to Lisbon’s Film School in Lisbon in 2002. He had previously majored in English Literature of the Romanticism. His first short film The Flesh was awarded Best New Talent at Indie Lisboa in 2010, while Versailles (2013) premiered at the Locarno Film Festival and Bad Bunny (2017) marked his return to the Cannes Critic’s Week three years after his entry in competition with Goodnight Cinderella. He also had complete retrospectives of his work at the French Cinémathèque in Paris and at the Amiens Film Festival. While mixing his first feature film Flowers for Godzilla, his first feature film – a surreal teenage road movie about doomed lovers, swimming-pools and petrified forests – Carlos is working on a project called Beast: an allegorical biopic of the nativity donkey which inherits from Lucius Apuleius, Robert Louis Stevenson and Robert Bresson. All the while he has also completed the production of Serpentarius, an experimental sci-fi shot in Angola about a journey of self-discovery triggered by a natural disaster that never happened.
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Regista, drammaturga, performer, attrice. Esordisce nel 1995 con il suo primo testo Ragazze al muro, e nel 2000 vince il festival di Casalbuttano sulla nuova drammaturgia con Nessuno ci guarda. Ha pubblicato molti dei suoi testi teatrali (tra cui Ero Purissima, Minimum Fax 2003 e Donna numero 4, Skirà 2012) e realizzato documentari radiofonici e monologhi per Radio3. Nel 2014 ha scritto, diretto, e co-interpretato il suo primo film, N-Capace, che ha vinto due menzioni speciali in concorso ufficiale al 32° Torino Film Festival ed è stato designato miglior Film dal Sindacato Critici Cinematografici Italiani 2015. Come attrice ha lavorato, tra gli altri, con Daniele Luchetti in Io sono Tempesta, Nanni Moretti, Cristina Comencini, Marco Bellocchio, Michele Placido, Gabriele Muccino, Pupi Avati, Ettore Scola. dEVERSIVO è il suo ultimo lavoro prodotto dal Teatro di Roma nel 2017, record d'incassi della stagione 2017 del Teatro India.
Director, playwright, performer, actress. She began in 1995 with her first text, , and in 2000 she won the Casalbuttano festival on new dramaturgy with . She published many of her theatrical works (among which , Minimum Fax 2003 and , Skirà 2012) and she realized radio documentaries and monologues for Radio3. In 2014 she wrote, directed, and interpreted her first feature film, , that won two special mentions in competition at the 32nd Torino Film Festival and was named Best Film by the National Union of Italian Film Critics in 2015. As an actress she worked, among the others, with Daniele Lucchetti in, Nanni Moretti, Cristina Comencini, Marco Bellocchio, Michele Placido, Gabriele Muccino, Pupi Avati, Ettore Scola. Her last work is , produced by Teatro di Roma in 2017, blockbuster at Teatro India in the 2017 season.
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Alizé Pepper, nota anche come Alizé Meurisse o Zey, è nata in Francia nel 1986. A 19 anni si è trasferita in Inghilterra dove ha scritto il suo primo romanzo Pâle sang bleu (2007) mentre viveva con dei musicisti per strada come artista e fotografa. Negli anni ha creato copertine di album per Babyshambles (Shotters Nation, 2007) e per Peter Doherty (Grace Wasteland, 2009). Ha anche tradotto in francese il libro di Jon Savage sul punk Il (grande) sogno inglese: i Sex Pistols e il punk... e tutte le interviste. A 24 anni ha tenuto la sua prima personale alla Mannerhein Gallery di Parigi mettendo in mostra dipinti, disegni e collage; aveva già scritto il suo secondo romanzo Roman à Clefs (2010) vincitore del Coup de Coeur per il Prix des Lilas. Non ha mai smesso di crescere: dopo quattro romanzi (Neverdays, 2013 and Ataraxia, 2017) e numerose personali adesso vive a Palermo col marito e il suo gatto e continua a scrivere, disegnare, fotografare e ha appena iniziato a lavorare l’argilla.
Alizé Pepper also known as Alizé Meurisse or Zey was born in France in 1986. At the age of 19 she fled to England where she wrote her first novel Pâle sang bleu (2007) whilst living with musicians on the road as an artist and photographer (film photography). Over the years she has created album covers for Babyshambles (Shotters Nation, 2007) and for Peter Doherty (Grace Wasteland, 2009). She also translated Jon Savage’s book about punk The England's Dreaming Tapes into French. At the age of 24 she had her first solo show at Mannerheim Gallery in Paris showing paintings, drawings, collages; by then she had written her second novel Roman à Clefs (2010) which won the Coup de Coeur of the Prix des Lilas. She never stopped growing; after four novels (Neverdays, 2013 and Ataraxia, 2017) and as many solo shows, she now lives in Palermo with her husband and her cat where she keeps writing, drawing, taking pictures and has just started working with clay.
Giuseppina Cacciatore, Luigi Carollo, Giuseppina Cacciatore, Luigi Carollo, Manuela Casamento, Valentina Curaba, Maria Angela Fatta, Sonia Ghezzi, Andrea Longo, Giorgio Maone, Massimo Milani, Carmelo Mulè, Simona Nasta, Chiara Oliva, Mirko Pace, Chiara Pasanisi, Pietro Pitarresi, Cristina Strano, Daniela Tomasino, Ana Maria Vasile