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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

28 Febbraio 2024

«La Repubblica - Palermo»

«Il FidMarseille, festival internazionale di cinema che si tiene ogni anno a inizio estate a Marsiglia, a Palermo aprirà la nuova stagione culturale dell’Istituto franco-tedesco Kultur Ensemble Palermo e sarà curato dall’Institut français Palermo e dal Goethe-Institut Palermo. [...] Vecchiali era stato presidente della giuria del Sicilia Queer filmfest nel 2013 ed è proprio in collaborazione con il Sicilia Queer che verrà proiettato il film, considerato uno dei capolavori del regista francese. Giovedì sarà la volta di “La Renaissance”, un viaggio nell’esistenza attraverso un videogame post mortem, diretto da Nader Ayache, al quale seguirà la proiezione di Background del fotografo e artista Khaled Abdulwahed, film premiato al FidMarseille 2023».

23 Febbraio 2024

«CinemaItaliano.info»

Coordinamento Festival Cinema Sicilia

Cateno Piazza nuovo presidente

«[...] Oltre al nuovo Presidente, l’associazione ha rinnovato, per il biennio 2024-2026, anche il Consiglio Direttivo, in cui sono stati eletti: Ninni Panzera (Messina Film Festival – Cinema&Opera) – Vice-Presidente vicario e referente Rapporti Istituzionali; Sheila Melosu (SiciliAmbiente Film Festival) – Vice-Presidente e referente progetti per l’Educazione ambientale e sostenibilità; Andrea Inzerillo (Sicilia Queer filmfest) – Segretario e referente progetti Formativi e iniziative Editoriali; Marco Gallo (SicilyMovie - Festival del Cinema di Agrigento) – Tesoriere e referente Comunicazione dei festival della Sicilia Occidentale; Davide Catalano (Corti in Cortile, il Cinema in breve) – Consigliere e referente Comunicazione dei festival della Sicilia Orientale; Tiziana Spadaro (Versi di Luce Festival) – Consigliere e referente Ricerca di nuovi Partner».

09 Febbraio 2024

«Aut magazine»
Luca Ragazzi

«Rovistando nella valigia dei ricordi, non posso a questo punto non citare l’ultimo dei festival che prendo in analisi, il Sicilia Queer Festival (https://www.siciliaqueerfilmfest.it/) di Palermo, sostenuto e diretto da una squadra di professionisti del mondo del cinema e dell’audiovisivo che lavorano con passione e  in modo volontario alla costruzione di uno spazio che rappresenti un’alternativa. Questo festival, nato nel 2010, si propone come luogo di approfondimento teorico e cinematografico e vuole dare visibilità a una cinematografia di qualità; è molto cresciuto nelle ultime edizioni anche grazie alla capacità visionaria del suo direttore artistico, Andrea Inzerillo, un vero intellettuale cinéphile, autore tra gli altri di bellissimi saggi. Ma tutto il suo staff merita il plauso, basta sfogliare i cataloghi delle edizioni passate per capire quanta cura, quanta sapienza e quanto gusto hanno impiegato tutti, volontari compresi.  Il dipartimento di statistica dell’Università di Palermo ha rilevato che gli spettatori dell’ultima edizione, avevano l’età media di 23 anni, e già questo mi sembra un successo enorme, in un’epoca in cui i giovani vedono i film solo nelle piattaforme ed escono di casa per pagare il biglietto solo per i film di supereroi».

30 Gennaio 2024

«La Repubblica - Palermo»
Eleonora Lombardo

Il popolo dei Cantieri dice no

“La nuova rotta va condivisa”

«Il popolo dei Cantieri non ci sta e reclama un coinvolgimento nelle scelte del Comune sulla cittadella culturale. Scelte che hanno provocato amarezza per il Centro internazionale di fotografia, allontanato dalla memoria di Letizia Battaglia, e un certo sconcerto per il destino del cinema De Seta. [...] Con un punta di sarcasmo, Andrea Inzerillo, direttore artistico del Queer Film Festival plaude alla decisione di affidare la gestione al Csc: “Fosse vera, sarebbe una notizia entusiasmante — dice — Che la Cineteca nazionale (che dalla chiusura della sala Trevi non ha neanche a Roma una sua sala di proiezione) decida di fare a Palermo quello che le sue omologhe all’estero fanno nelle rispettive capitali europee — mettendo a disposizione il suo ingente patrimonio di pellicole e facendo circuitare le principali retrospettive sui grandi autori della storia del cinema che girano per il mondo — ci renderebbe i cittadini più felici d’Italia”. Anche Inzerillo lamenta la mancanza di coinvolgimento: “Sarebbe bello conoscere il progetto per poterne discutere, abbiamo una lunga e consolidata storia di collaborazione con il Centro di cinematografia di Palermo e siamo stati chiamati a curare rassegne per la Cineteca nazionale e per molte altre realtà internazionali; significherebbe cominciare finalmente tutti assieme a costruire la cineteca del Mediterraneo che desideriamo”. Ma Inzerillo ha dei dubbi sulla possibilità che da Roma si voglia investire su Palermo e teme si possa trattare di un modo, nell’incertezza sul da farsi, di guadagnare tempo “Sarebbe una cocente delusione. Nel frattempo, noi continuiamo a lavorare”».

16 Dicembre 2023

«La Repubblica - Palermo»
Marta Occhipinti

«[...] Il De Seta rappresentauna priorità da tanto tempo per molti inquilini dei Cantieri e direttori di festival. “Siamo in attesa di cambiamenti — dice Andrea Inzerillo, direttore del Sicilia Queer Fest — . Il De Seta esiste malgrado l’amministrazione ma aprirlo alle proiezioni non è sostenibile di fronte a quasi mille euro di spese tra affitto della sala, diritti dei film e personale”».

02 Dicembre 2023

«il manifesto - alias»

«Appuntamento con il cinema internazionale ad anticipare il Sicilia Queer Fest 2024. Dopo Clementina del regista argentino Agustín Mendilaharzu (presentato il 1 dicembre) continua il tour di Claire Simon che, dopo Filmmaker, Torino Film Festival, Roma e Napoli sarà a Palermo Lunedì 4 dicembre, (ore 18.30) al Cinema De Seta con Notre corps . La regista dialogherà con con Costanza Quatriglio (direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia - sede Sicilia) sulla molteplicità del corpo delle donne a partire dall'osservazione partecipata di un reparto di ginecologia di un ospedale parigino».

30 Novembre 2023

«La Repubblica - Palermo»
Marta Occhipinti

«Il grande cinema internazionale torna protagonista a Palermo grazie alla collaborazione tra il “Sicilia Queer Filmfest” e gli istituti di lingua cittadini, dal Cervantes all’Institut Français. Venerdì 1, alle 21, al cinema Rouge et noir, è in programma la prima proiezione in Italia, dopo il Torino Film Festival, di “Clementina”, film di Agustín Mendilaharzu e Constanza Feldman. Una commedia fantascientifica ambientata a Buenos Aires e una produzione della “banda” indipendente El Pampero Cine, che il festival “Sicilia Queer” ha già omaggiato nel 2023 con il film-fiume La flor di Mariano Llinás e la retrospettiva integrale del cinema di Laura Citarella, ora nelle sale con “Trenque Lauquen”».    

31 Ottobre 2023

«La Repubblica - Palermo»

«Il centenario di Vittorio De Seta si celebra oggi nella sede del Centro sperimentale di cinematografia, ai Cantieri della Zisa, con la seconda giornata del convegno “Ripensare il cinema: Vittorio De Seta. Nuove forme del documentario e dell’antropologia visiva”. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la sede siciliana del Centro sperimentale di cinematografia e l’Università di Palermo nell’ambito del progetto Prin Archivi del Sud. [...] Affiora, però il rammarico, espresso in un post su Facebook dal direttore artistico del Sicilia Queer fest Andrea Inzerillo, per la mancata retrospettiva su De Seta, “alla presenza di registi e persone che avrebbero consentito di rendere omaggio come si deve a uno dei maestri del cinema italiano, nella città in cui è nato e dove un cinema pubblico porta il suo nome – scrive Inzerillo – Non è stato possibile, perché sono mancati interlocutori istituzionali in grado di ascoltare e comprendere, prima ancora che di progettare e sostenere un’iniziativa proposta da un ampio numero di persone e realtà».

17 Ottobre 2023

«La Repubblica - Palermo»
Clara Brunetto

«Dopo la sesta interruzione della proiezione del film “Diario di un maestro”, domenica sera, trecento spettatori hanno lasciato il cinema Vittorio De Seta ai Cantieri culturali della Zisa. È finito così l’omaggio al regista palermitano a cui è intestata la sala, organizzato nell’ambito del Cinema per la scuola”, in occasione dei cento anni della sua nascita. [...] “Cosa vuole fare il Comune di questo cinema?”, si interroga il comitato promotore dell’evento, composto fra gli altri dal Sicilia Queer filmfest, Efebo d’oro film festival, Sole Luna Doc Film Festival e il Centro sperimentale di cinematografia, che ha mandato una nota a “Repubblica”».

30 Settembre 2023

«manifesto - Alias»
Giovanni Spagnoletti

«Dopo la grande Retrospettiva del Festival di Locarno nell’agosto del 2022 sull’opera di Douglas Sirk, nell’anniversario dei 125 anni dalla sua nascita e dei 35 dalla sua scomparsa, si torna a parlare anche in Italia del grande regista tedesco-hollywoodiano. Il Sicilia Queer Filmfest ha promosso un ciclo di quattro suoi film a Palermo al Cinema Rouge et Noir, distribuiti in quattro appuntamenti sino alla fine di quest’anno – il tutto per imparare a conoscere e/o approfondire uno dei giganti della Storia del Vinema, quasi ignorato all’epoca e poi riscoperto negli anni Settanta grazie anche all’opera di un suo grandie discepolo di nome Rainer Werner Fassbinder».