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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

10 Agosto 2024

«nocturno.it»
Enrico Ferri

«Mamántula è un film del 2023, diretto da Ion De Sosa.  Il mediometraggio di 49 minuti dello spagnolo Ion De Sosa, passato all’ultimo Sicilia Queer Filmfest, è un tale ibrido di generi e suggestioni da mutare forma e non sembrare quasi neanche un film. Entrandovi dentro, si è catapultati in un vorticoso trip allucinatorio, si ha la sensazione di essere parti integranti di un fumettone in 3D come nel video Take On Me degli A-Ha. Palesemente formatosi alle scuole dei maestri Jess Franco e Bruce LaBruce, De Sosa mette a segno la sua opera più completa, dimostrando anche la propria maestria come direttore della fotografia, oltre che regista e sceneggiatore: Mamántula è infatti splendidamente fotografato, in una messa in scena dalle atmosfere fortemente contrastate. [...]».

25 Luglio 2024

«unive - cfnews»
Sara Moscatelli

«[...] Il laboratorio di critica cinematografica è stato condotto da Florian Fernandez, Industry Coordinator al Short Film Corner del Festival di Cannes e Head of the Short Film Hub al Drama International Short Film Festival in Grecia, Andrea Inzerillo, Direttore del Sicilia Queer Film Fest e Mario Blaconà, caporedattore della rivista Filmidee, nonché regista e curatore».

25 Giugno 2024

«il Resto del Carlino - Pesaro»
Claudio Salvi

A scuola il cinema diventa arte “Le belle estati“ del Mengaroni

Tra i film presentati alla Mostra di Pesaro anche quello firmato da Mauro Santini e girato con gli studenti

«“Questo progetto è il completamento di un percorso che spero possa proseguire. Dall’entusiasmo dei giovani ricevo un’energia che amplifica la mia passione nel fare film. L’aspetto di condivisione in sala (come in occasione del PesaroFilmFest con 400 spettatori e lo Sperimentale sold out), rappresenta la giusta conclusione del lavoro svolto assieme. Il film è stato recentemente premiato al Sicilia Queer Filmfest nel concorso internazionale lungometraggi, sottolineando la necessità di maggior diffusione futura per un progetto ritenuto meritevole di maggior attenzione”».

16 Giugno 2024

«il Resto del Carlino - Pesaro»

Mostra del Cinema, si ride sul serio

«[...] A seguire in serata le proiezioni speciali di due film nati proprio a Pesaro con "Mondo Altro" di Viola Bartolini e "Le belle estati" di Mauro Santini, alla presenza dei rispettivi registi. Le "belle estati" di Santini è stato realizzato con gli studenti del liceo Mengaroni di Pesaro. Il film è la rilettura di due romanzi di Cesare Pavese ("La bella estate" e "Il diavolo sulle colline") messa in atto da studentesse e studenti che si appropriano di temi e figure pavesiane, rispecchiandosi nei personaggi e trasponendo la Torino del dopoguerra nella Pesaro contemporanea. Presentato in concorso al Torino Film Festival, il film è stato premiato recentemente al Sicilia Queer Filmfest come miglior lungometraggio».

11 Giugno 2024

«la Repubblica»

Il mondo portato in periferia:

quando il giornalismo sulle vicende estere arriva dove arriva raramente

«L’attivismo queer. La sera, dalle 21.30, al giardino Ciro Principessa della Certosa la giornalista Claudia Torrisi del Centro di giornalismo permanente modererà la discussione “Da Beirut al Roma Pride. L’attivismo queer e transfemminista”, con Alicia Lucia Castelo dell’associazione Libellula, Antonietta De Feo dell’Università RomaTre, Marilena Grassadonia dell’ufficio diritti LGBT+ di Roma Capitale, Daniela Sala di Fada Collective ed Eleonora Santamaria del Sicilia Queer Filmfest».

08 Giugno 2024

«fatamorganaweb»
Denis Previtera

La letteratura è la materia prima

Retrospettiva su Matías Piñeiro alla 14ª edizione del Sicilia Queer Filmfest

«La 14ª edizione del Sicilia Queer Filmfest, in collaborazione con il Lago Film Fest, continua il lavoro di (ri)scoperta del cinema argentino contemporaneo dedicando la retrospettiva della sezione “Presenze” a Matías Piñeiro. Nella lunga intervista a lui rivolta, Andrea Inzerillo sottolinea come un ideale trait d’union sembra poter essere tracciato tra il panorama argentino contemporaneo e quello della nouvelle vague francese. Come Godard, Truffaut, Rohmer, Chabrol e Rivette a metà anni cinquanta, Mariano Llinás, Laura Citarella, Alejo Moguillansky, Agustin Mendilaharzu e Matías Piñeiro non si presentano solo come gli autori più originali e innovativi del loro paese, ma come un gruppo di giovani amici che nella vita quotidiana, incontrandosi, parlando, pensando, fanno cinema e vivono il fermento di realizzare un “cinema autoctono altro”, preciso, personale, fuori dall’industria e con pochissimi soldi. Parigi diventa così Buenos Aires, André Bazin diventa Rafael Filippelli (o forse Llinás?), il cinéma de papa da contrastare diventa la tradition de la qualité, il naturalismo e il silenzio che caratterizzavano gli autori del Nuovo Cinema argentino, da Alonso a Martel».

28 Maggio 2024

«Radio in»
Eliana Chiavetta e Ivan Scinardo

Intervista a Giorgio Lisciandrello - Sicilia Queer Film festival 2024

«Martedi 28 maggio 2024, Open day cinema, a radio in. Ospite di Eliana Chiavetta e Ivan Scinardo Giorgio Lisciandrello (Dir. Organizzativo Sicilia Queer Film festival) E’ stata inaugurata sabato scorso al cinema de seta dei cantieri culturali alla Zisa, con la proiezione in anteprima nazionale della commedia “Problemista” prodotta ed interpretata dalla pluripremiata attrice britannica Tilda Swinton, la XIV edizione del Sicilia Queer Filmfest, una delle più importanti rassegne cinematografiche dedicate al mondo LGBTQ+ in Italia. L’evento si concluderà il prossimo 31 maggio. 74 opere le opere di cui 4 anteprime assolute e 30 anteprime nazionali, 63 dei quali saranno presentati durante le date del Festival, mentre 11 hanno accompagnato gli appuntamenti di avvicinamento a questa edizione. Questa nuova edizione è dedicata a due attivisti palermitani scomparsi negli ultimi mesi che hanno dedicato la loro vita alla difesa dei diritti della persona, Rosi Castellese e Luigi Carollo».

12 Maggio 2024

«La Repubblica - Palermo»
Marta Occhipinti

«Film strabordanti, coraggiosi, differenti. E registi ospiti portatori di una voce artistica che indaga nelle retrovie del cinema, con un occhio all’inedito e un altro alla tematizzazione di diritti civili, eros e corpi invisibili. Il cinema delle nuove visioni queer torna a Palermo dal 25 al 31 maggio per la quattordicesima edizione del “Sicilia Queer FilmFest”, in programma tra il cinema De Seta e diversi spazi dei Cantieri culturali alla Zisa per un totale di 74 proiezioni di film, tra cui quattro anteprime».

24 Aprile 2024

«La Repubblica - Palermo»
Claudia Brunetto

Morto Luigi Carollo, con lui il Palermo Pride è diventato la “casa” di tutti.

Beppe Fiorello: “Mi ha insegnato a combattere con gentilezza”

«“Quanto ti deve questa città? Quanto ti dobbiamo? – si legge nella pagina del Sicilia Queer Filmfest – La tua morte è un dolore irreparabile. Ci stringiamo ai tuoi familiari, a tutte le anime del Palermo Pride, alla grande comunità di persone cui hai contribuito a cambiare la vita. Non ti dimenticheremo”».

17 Aprile 2024

«rb.casting»

Sicilia Queer filmfest 2024:

retrospettiva integrale su Matías Piñeiro e giuria internazionale

«Due festival di ricerca come Sicilia Queer filmfest (Palermo, 25 – 31 maggio 2024) e Lago Film Fest (Revine Lago, 19 – 27 luglio 2024) si uniscono per presentare, in anteprima nazionale, una retrospettiva integrale dedicata al regista Matías Piñeiro, uno dei grandi talenti del cinema argentino contemporaneo, cineasta libero e cantore dell’amore, amato dai cinefili di tutto il mondo e capace di creare un corpus di opere uniche nel loro genere».