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SICILIA QUEER 2023 / anteprime queer #3 / Rezza e Mastrella, presentano i loro ultimi film

Giovedì 9 marzo 2023 al Cinema Rouge et Noir di Palermo doppio appuntamento per la terza anteprima verso il Sicilia Queer 2023, che porta a Palermo i Leoni d'Oro del teatro Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ovvero gli autori più irregolari della scena artistica nazionale con i loro ultimi film, realizzati autonomamente.

La Legge. La Costituzione recitata dagli animali con la voce del padrone (Italia, 2022) è una rilettura creativa della Costituzione italiana ad opera di Flavia Mastrella, mentre Il Cristo in gola (Italia, 2022), che ha aperto l’ultimo Torino Film Fest, è una reinterpretazione della storia di Gesù da parte di Antonio Rezza. Due proiezioni (ore 18.30 e 20.30) che saranno accompagnate dalla possibilità di dialogo con gli autori e da un intervento dello scrittore Giosuè Calaciura, che alla storia di Gesù ha dedicato i suoi due ultimi romanzi pubblicati da Sellerio, in dialogo con Antonio Rezza.


 

Antonio Rezza e Flavia Mastrella / #anteprimequeer #3
Palermo, Cinema Rouge et Noir
giovedì 9 marzo

ore 18.30 - La Legge. La Costituzione recitata dagli animali con la voce del padrone di Flavia Mastrella
seguirà incontro con la regista in videocollegamento
biglietti: https://rougeetnoirpalermo.18tickets.it/film/11776

ore 20.30 - Il Cristo in gola di Antonio Rezza
seguirà incontro in videocollegamento tra il regista e lo scrittore Giosuè Calaciura
biglietti: https://rougeetnoirpalermo.18tickets.it/film/11777

 

Info e biglietti
www.siciliaqueerfilmfest.it
intero 8€ / ridotto 5,50€ / entrambi i film 11€

 


 

La Legge. La Costituzione recitata dagli animali con la voce del padrone
di Flavia Mastrella (Italia, 2022)
Legiferiamo, controlliamo, tentiamo di sfuggire da tutto ciò che ci fa sentire animali e mortali. Eppure basta un soffio, magari del tempo in solitudine, per far crollare l’illusione. Questa consapevolezza infesta La Legge, un film rifiutato da tutti i festival del mondo in cui siamo chiamati in prima persona per sfumare i confini tra legge e natura, umanità e animalità. Sono centonovanta le voci a dar corpo agli articoli della Costituzione Italiana, centonovanta i cellulari che fungono da medium per lasciar penetrare la Legge nei propri spazi privati, più di centonovanta i gatti, cani, piccioni, pecore a darle un volto. La Legge ci spinge nelle pieghe perturbanti delle sovrastrutture che non ci appartengono ma a cui ci aggrappiamo in un climax crescente: solo alla fine, come collettività, potremo riconoscerci come animali umani.

Il Cristo in gola
di Antonio Rezza (Italia, 2022)
Risultato di una gestazione lunghissima e stratificata, il film ripercorre la storia di Cristo in modo filologico: Maria che partorisce, Giuseppe timoroso, Erode, i Re Magi, Cristo che predica fino alla crocifissione. Ma il Cristo di Rezza è circondato da un’umanità che deambula in una condizione di incoscienza e mediocrità e l'unica possibile reazione che gli rimane è urlare fino a perdere la voce, dimenarsi per sfuggire al sacrificio previsto per salvare gli uomini: al suo posto il Cristo bambino morirà crocifisso. Come dichiara lo stesso Rezza che interpreta Cristo: «Il film mi sfugge di mano, è come se il mio corpo, facendo irruzione nel racconto, strappi l’opera all’autore pezzente che l’opera controlla. Io ho un corpo instabile che si rifiuta di seguire le direttive che la mente imporrebbe. Ho il corpo dolente che mi sfila il potere dal pensiero. Il Cristo autentico la penserebbe come me».

 


Materiale stampa e immagini

https://drive.google.com/drive/folders/1g5t1Cx6y1jyUaOfLzlecr0ncBsXGbMVB


 

ufficio stampa SQFF
Giovannella Brancato +39 340 8334979 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ada Tullo +39 3492674900 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



 

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