«Il centenario di Vittorio De Seta si celebra oggi nella sede del Centro sperimentale di cinematografia, ai Cantieri della Zisa, con la seconda giornata del convegno “Ripensare il cinema: Vittorio De Seta. Nuove forme del documentario e dell’antropologia visiva”. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la sede siciliana del Centro sperimentale di cinematografia e l’Università di Palermo nell’ambito del progetto Prin Archivi del Sud. [...] Affiora, però il rammarico, espresso in un post su Facebook dal direttore artistico del Sicilia Queer fest Andrea Inzerillo, per la mancata retrospettiva su De Seta, “alla presenza di registi e persone che avrebbero consentito di rendere omaggio come si deve a uno dei maestri del cinema italiano, nella città in cui è nato e dove un cinema pubblico porta il suo nome – scrive Inzerillo – Non è stato possibile, perché sono mancati interlocutori istituzionali in grado di ascoltare e comprendere, prima ancora che di progettare e sostenere un’iniziativa proposta da un ampio numero di persone e realtà».