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Galatée a l’infini

[ITA]

Pigmalione, deluso dalle donne dei suoi tempi, decide di creare una donna senza macchia con le sue stesse mani. Modella quindi la sua creazione al massimo delle sue aspettative: la donna deve essere in grado di soddisfare i suoi piaceri e contribuire al suo regno con la sua forza lavoro.

Basato sul mito di Pigmalione e Galatea, qui abilmente rivisitato e aggiornato, questo saggio audiovisivo, attraverso materiale di repertorio intelligentemente smembrato e ricostruito come la stessa Galatea, discute la figura della donna nel contemporaneo come proiezione esclusiva del desiderio sessuale maschile. Questo collage d’immagini e filmati, guidate dal racconto di una voce fuoricampo, intesse quindi una critica verso una società ancora oggi fin troppo estetizzante e fallocentrica.

[ENG]

Pygmalion, disappointed of the women of his time, decides to create an immaculate woman with his own hands. He models his creation at the height of his expectations and level: she should be able to satisfy his pleasures and provide his kingdom with workforce.

Based on the myth of Pygmalion and Galatea, here cleverly updated and revisited, this audiovisual essay, through archive material wisely dismembered and reconstructed like Galatea herself, discusses the women’s position in the contemporary as an exclusive projection of the male sexual desire. This collage of pictures and videos, guided by a story told by a voice over, thus assembles a critique toward a society yet too much aestheticizing and phallocentric.

GALLERIE FOTOGRAFICHE