header-text

Love Me Not

[ITA]

Medio Oriente, 2006. In un campo di prigionia gestito dal reggimento di una potente coalizione internazionale, i soldati passano il tempo sorvegliando e torturando i prigionieri. Tra questi un pericolosissimo terrorista, recluso in una cella di massima sicurezza, un oscuro buco scavato nelle profondità del terreno sabbioso. I soldati del campo lo chiamano Il Profeta, perché passa le sue giornate preannunciando la fine di ogni dolore, guerra, malattia e l'avvento di una nuova era, il regno in terra di un dio sconosciuto e invisibile che spazzerà via i corrotti che governano il mondo. Una giovane soldatessa, figliastra e nipote del comandante del reggimento, si infatua perdutamente di questa figura misteriosa. La sua diventa un'ossessione che la spinge a imboccare una strada che cambierà il destino di tutti.

Una rilettura contemporanea della Salomé di Oscar Wilde, un film diviso in due atti che tocca questioni politiche senza dimenticare l’indissolubile nesso che lega Eros e Thanatos, desiderio e violenza.

[ENG]

Middle East, 2006. Inside a prison camp managed by a regiment of a powerful international coalition, soldiers spend time guarding and torturing the prisoners. Among them a dangerous terrorist, locked up in a maximum security cell, an obscure pit digged in the depth of a sandy field. The soldiers of the camp call him The Prophet, because he spends his days forewarning the end of any pain, war, illness and the arrival of a new era, the reign on the earth of a unknown and invisible god that will wipe out the corrupt who rule the world. A young soldier, step-daughter and niece of the regiment’s commander, desperately fall in love of this mysterious figure. Hers becomes an obsession that pushes her to take a road which will change everyone’s destiny.

A contemporary interpretation of Oscar Wilde’s Salomé, a movie divided in the acts which touches political questions without forgetting lasting link between Eros and Thanatos, desire and violence.

GALLERIE FOTOGRAFICHE