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nuove visioni / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/un-ete-comme-a/182389

[ita]

 

Geisha, Léonie ed Eugénie sono dipendenti dal sesso. Un'estate, accettano volontariamente di trascorrere ventisei giorni in una casa in compagnia di Octavia, una ricercatrice tedesca, e Samir, assistente sociale. Per le tre giovani donne sarà un’occasione per esplorare il desiderio, domare i loro impulsi e riflettere su nuove modalità di interazione. Non è un percorso di rieducazione, la raccolta dei dati avviene secondo una modalità tutt’altro che scientifica e i ruoli di osservatore e osservato potrebbero essere intercambiabili. Denis Coté presenta una situazione senza mai prendere posizione, le esperienze sono viste come un gioco e utilizzate per venire a patti con la realtà. La riabilitazione non è un'opportunità di cambiamento radicale, ma un'occasione per riflettere al di là dell'ossessione sessuale e per rimodellare il futuro.

 

[eng]

 

Geisha, Léonie and Eugénie are addicted to sex. One summer, they voluntarily agree to spend twenty-six days in a house with Octavia, a German researcher, and Samir, a social worker. For the three young women it will be an opportunity to explore desire, control their impulses and reflect on new ways of interacting. It is not a re-education process, the collection of data is not scientific and the roles of observer and observed could be interchangeable. Denis Coté present a situation without ever settling on a side as if experiences may be seen as a game and used to pursue reality. Rehab is not presented as an opportunity for a radical change but for trying to think beyond sexual obsession, a chance to reshape the future.

nuove visioni / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/first-time/182379

[ita]

 

Un ragazzo è seduto vicino al finestrino su un vagone della Ringbahn, la metropolitana anulare di Amburgo. Guarda verso il sole al tramonto con gli occhi chiusi. Oltre la finestra scorre il paesaggio mutevole della città, tra il buio dei tunnel e la luce del panorama urbano al tramonto. I passeggeri vanno e vengono, un altro ragazzo si siede di fronte al primo, nessuno dei due scende dal treno. La linea U3 di Amburgo fa un giro intorno alla città. Passeggeri e protagonisti sono avvolti da rumori e musica. Sguardi, silenzio, uno dei due ragazzi beve una Coca Cola. Il treno supera di nuovo la fermata di partenza. Una fermata dopo, uno di loro scende dal treno. Con una sola ripresa fissa, questo film, che mostra un reale momento di vita scandito dallo scorrere del tempo, è capace di radicarsi nella mente dello spettatore, ponendo infinite domande e suscitando sensazioni diverse.

 

[eng]

 

A boy is sitting at the window of the Ringbahn, the Hamburg circle railway. He looks into the setting sun with closed eyes. Beyond the window, the darkness of the tunnels and the light of an urban cityscape at dawn follow one another. Passengers come and go, another boy sits down in front of the first one, neither of them getting off the train. Hamburg’s U3 line runs once around the city. Passengers and protagonists are amid noise and music. Glances, silence, one of them drinks a Coke. The train passes the boarding stop again. One stop later, one of them does leave the train. This film, which shows a real moment of life marked by the passage of time with a fixed shot, captures the viewer’s mind with endless questions and arousing different sensations.

nuove visioni / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/freedom-from-everything/182371

[ita]

Il Coronavirus non è il primo virus a causare una pandemia. L’AIDS con lui, in passato e ancora oggi, costringe il singolo individuo a interrogarsi sul suo ruolo nel presente: cos’è la malattia? Cos’è la libertà individuale nell’era capitalistica? In quali film e in quali personalità del passato è possibile leggerne un’interpretazione e rintracciarne un’origine? Attraverso l’omonimo saggio di Hito Steyerl e le parole e le immagini di repertorio di Margaret Thatcher, James Baldwin, Akira Kurosawa e tanti altri, Mike Hoolboom cerca di trovare la chiave di lettura che permetta ai singoli “mercenari” di un apparentemente paradossale capitalismo neo-liberale di orientarsi in una foresta di immagini infinite.


[eng]

Coronavirus is not the first virus to cause a pandemic. AIDS with it, in the past and still today, forces the individual to question his role in the present: what is the disease? What is individual freedom in the capitalist era? In which films and in which personalities of the past is it possible to read an interpretation of it, to find its origin? Through Freedom from Everything, the essay by Hito Steyerl, and through the words and the images of Margaret Thatcher, James Baldwin, Akira Kurosawa and many others, Mike Hoolboom tries to find the interpretation that allows the individual “mercenaries” of an apparently paradoxical neo-liberal capitalism to orient themselves in a forest of infinite images.

nuove visioni / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/jerk/182383

[ita]

Una manciata di burattini, un attore, un set scarno. Questo film potrebbe essere descritto con la massima less is more, meno è meglio. Puntando sull’essenzialità stilistica – verbale e scenografica soprattutto –, Jerk riesce a ricostruire con mezzi quasi rudimentali la totale efferatezza dei delitti compiuti da Dean Corll, adolescente texano che, aiutato da due suoi conoscenti, negli anni Settanta uccise e violentò più di venti persone. Il lavoro di Gisèle Vienne si basa su un testo di Dennis Cooper, scritto dalla prospettiva del protagonista, ormai ergastolano. Il risultato finale è una narrazione multimediale, a cavallo tra teatro, cinema e fanzine. Rinunciando al climax narrativo proprio dei film horror e splatter, e a una graduale discesa agli inferi, Dean porta il pubblico in medias res, costringendolo già dai primi secondi a fare i conti con la cruda realtà dei fatti.


[eng]

A handful of puppets, one actor, a bare set. This film could be described with the maxim “less is more”. Relying on stylistic essentiality – especially verbal and scenographic –, Jerk manages to depict with almost rudimentary tools the total brutality of the crimes committed by Dean Corll, a Texan teenager who, helped by two acquaintances, killed and raped more than twenty people in the 1970s. Gisèle Vienne’s work is based on a text by Dennis Cooper, written from the perspective of the protagonist, now a lifer. The end result is a multimedia storytelling across theatre, cinema and fanzine. Renouncing to both the narrative climax of horror and splatter movies and a gradual descent into hell, Dean takes the audience in medias res, forcing them to come to terms with the harsh reality of the facts.

nuove visioni / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/petite-nature/182384

[ita]

 

Johnny, dieci anni, si sente un estraneo nella sua famiglia e nel suo quartiere periferico nella Francia orientale. È sensibile, intelligente e interessato a ogni genere di argomenti per la sua giovane età. Le cose cambiano quando un nuovo insegnante arrivato dalla metropoli, Mr Adamski, subentra nella sua classe. Il giovane e sofisticato insegnante ha fiducia nelle sue capacità e lo spinge ad esplorare nuovi mondi. E Johnny ne subisce il fascino... Samuel Theis affronta il tema del determinismo sociale che ci influenza fin dalla nascita e della necessità di partire e di rivendicare uno spazio per sé stessi. E filmare l'infanzia diventa l'occasione per esplorare le “prime volte” del risveglio emotivo, intellettuale e sessuale che è alla base di ogni desiderio di emancipazione.

 

[eng]

 

Ten year-old Johnny stands out from his family and his neighborhood in Eastern France. He's sensitive, intelligent and interested in all kinds of things way beyond his years. Things change when a new teacher, fresh from the big city, takes over Johnny's class. Mr. Adamski believes in Johnny and wants to open a new world to him. The sophisticated young teacher also intrigues the boy. Samuel Theis tackles the theme of social determinism by which we are all marked from birth and the need to leave and to claim a space for ourselves. And filming childhood involves exploring the first times of an emotional, intellectual and sexual awakening which nourishes the desire for emancipation.

panorama queer / 19 maggio 2022

panorama queer / 19 maggio 2022

retrovie italiane / 19 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/requiescant/182386

[ita]

 

Requiescant è un giovane cresciuto da un predicatore itinerante che lo ha trovato da piccolo dopo un massacro in cui tutta la sua famiglia è rimasta uccisa. Attraversa il paese alla ricerca della sorella adottiva e la trova nella proprietà di George Ferguson, l’uomo che aveva ordinato l’uccisione della sua famiglia per il controllo della terra che le apparteneva. Questo insolito Spaghetti Western diretto da Lizzani si concentra più sul messaggio politico del diritto alla libertà che sulla trama, ma ci regala due personaggi indimenticabili: il pacifista Requiescant (Lou Castel) che si rivela un infallibile pistolero, e il carismatico Ferguson (Mark Damon), un cattivo la cui malvagità, descritta con tratti quasi gotici, domina ogni scena in cui compare.


[eng]

 

Requiescant is a young man raised by a travelling preacher who discovered him as a baby after the massacre of his family. He travels across the country searching for his adopted sister and he finds her in the property of George Ferguson, who was the man who ordered the death of the man’s family all for the control over the land that belonged to them. This unusual Spaghetti Western directed by Lizzani concentrate on its political message about the right to be free more than on the plot but provides two unforgettable characters: the pacifist Requiescant (Lou Castel) who just happens to be an excellent shot, and the charismatic Ferguson (Mark Damon), a bad guy whose evilness with gothic features dominates every scene he is in.

queer short / 18 maggio 2022

TICKET ON LINE > https://www.vivaticket.com/it/biglietto/queer-short-1/182369


[ita]

Atene, anni Ottanta: due sorelle, Anna e Melina, trascorrono gli ultimi giorni d’estate nella loro casa di campagna. Anna sta dando una festa per celebrare il suo compleanno e il passaggio all’età adulta. Presto partirà per l’università, lasciandosi alle spalle la casa d’infanzia e la sorellina. A trascorrere la giornata con lei in piscina ha invitato Maria, la ragazza che le piace. Tutto sotto lo sguardo vigile di Melina, che ama ossessivamente la sorella e desidera a tutti i costi far parte del mondo delle “ragazze grandi”. Quando però non viene invitata alla festa fa di tutto per rendere questa notte indimenticabile, “magica” per sua sorella. Un coming of age horror che guarda a Carpenter e Argento ma anche a Bigelow e Amirpour, con la tensione che si fa palpabile, lasciando naufragare chi guarda nel regno del perturbante, tra erotismo pulsante e stregonesche tensioni. Un gioco al massacro tutto al femminile.

 

[eng]

Athens, 1980s: two sisters, Anna and Melina, are spending the last days of summer at their countryside home. Anna is planning a party to celebrate her birthday and her transition to adulthood. Soon she will leave for college, leaving behind her childhood home and her little sister. She has invited Maria, her crush, to spend the day with her at the pool. All of this, under the watchful eye of Melina, who obsessively loves her sister and longs to be part of the world of “cool girls”. When she is not invited to the party, she does her best to make the night unforgettable, “magical”, for her sister.
A coming-of-age that turns into horror, drawing inspiration from Carpenter and Argento, as well as from Bigelow and Amirpour, with a growing tension, bringing the viewer in the realm of the uncanny, between pulsating eroticism and witchy family tensions. An all-female massacre game.

 

arti visive / 04 maggio 2022

A Week’s Notice, installazione video e sonora su tre canali vincitrice del Premio Maxxi Bvlgari 2020, trasforma l'architettura domestica in uno spazio disorientante, dove il senso di perdita e di precarietà diventano però elementi generativi di una ricostruzione.
L’opera parte proprio dalla necessità di creare un “finale alternativo” allo spietato fenomeno della gentrificazione dell’AIDS. Mentre la comunità omosessuale, che tra gli anni ’80 e ’90 fu la più colpita dall’epidemia, scompariva, il mercato vedeva in quella strage un’opportunità: mobili e beni personali venivano gettati per strada e gli appartamenti rimessi sul mercato per affittuari più sani e abbienti. Nel tentativo di riconquistare questo spazio perduto, l’artista presenta un’ode al disfacimento dell’architettura, fatto di miniature che volano, crollano e impazziscono, ricercando la bellezza nell’instabilità e facendo del trauma un territorio di creazione.

Tomaso De Luca
A Week’s Notice
Palermo - Haus der Kunst (Cantieri Culturali alla Zisa) / 29 maggio - 5 giugno 2022
tutti i giorni: ore 16 - 22
Inaugurazione: 29 maggio, ore 18
a cura di Donato Faruolo
prodotta da Sicilia Queer, in collaborazione con Haus der Kunst #1 - Düsseldorf – Palermo

 

arti visive / 04 maggio 2022

La ricerca di Rita Casdia si concentra principalmente sui meccanismi elementari dei sentimenti, con uno sguardo attento alle dinamiche generate dai legami affettivi.
La messa in scena di questi mondi emozionali si snoda attraverso una struttura narrativa spezzata e disinibita dove si condensano citazioni all’iconografia classica, elementi casuali, quotidianità spicciola, riferimenti al vissuto dell'artista e alla sua produzione onirica.
Il focus delle recenti opere di Casdia è il processo di cambiamento, mutazione, di trasformazione in altro, colto nel suo atto di potenza. Nei lavori in mostra, disegni, video e sculture, l'artista mette in scena un Eden di creature in divenire; anatomie che sfuggono alla rigidità della determinatezza mostrandosi in eterna mutazione, soggetti fluidi, non necessariamente in cerca di un approdo, che potrebbe anche non arrivare mai.

Rita Casdia. Eden
Palermo - Museo Riso / 27 maggio - 27 giugno 2022
martedì - sabato: ore 9 - 18.30 / domenica: ore 9 - 13
Inaugurazione: 27 maggio, ore 18.30
a cura di Antonio Leone e Paola Nicita
prodotta da Sicilia Queer, in collaborazione con ruber.contemporanea
Si ringrazia Nuvole Incontri d'Arte.

 

anteprime queer / 22 aprile 2022

[ita]

Anaïs ha trent’anni, è squattrinata e sogna di fare la scrittrice. Ha un fidanzato che non è più sicura di amare ed è soggetta a infatuazioni improvvise. A una festa incontra Daniel che diventa il suo amante. Ma Daniel vive con Émilie, che piace anche ad Anaïs. Visto che Anaïs non si ferma davanti a niente, segue Émilie fino a un seminario in Bretagna. Anaïs è sempre di corsa, sempre in ritardo, loquace, curiosa, indiscreta, affascinante, un’eroina che trasuda passione e desiderio e li riversa in modo impulsivo su coloro che incontra. Finché, all’improvviso, accade qualcosa che finisce per turbarla. Associando un ritmo frenetico al ritratto di una donna in preda ai suoi dubbi e a un’esplorazione della passione e del desiderio, Charline Bourgeois-Tacquet domina appieno il suo soggetto. Il risultato è un film in cui leggerezza e umorismo raggiungono un equilibrio perfetto.

[eng]

Anaïs is thirty, broke and dreams of being a writer. She has a lover, but she’s not sure she loves him anymore as she easily falls in love with people. She meets Daniel, who immediately falls for her. But Daniel lives with Émilie – whom Anaïs also falls for. As Anaïs doesn’t stop in front of nothing, she follows Émilie to a seminar in Brittany. Anaïs runs here, there and everywhere, always late and always chatty, curious, indiscreet, charming. A heroine full of passion and desire, she impulsively pours them out on those she meets. But suddenly something happens that makes her upset. Combining a hectic pace with the portrait of a woman succumbing to doubt and to an exploration of the horizons of passion, Charline Bourgeois-Tacquet displays perfect mastery of her subject with lightness and humor.

anteprime queer / 30 marzo 2022

[ITA]

Franco Grillini, figura di spicco della storia del movimento LGBTIQ+ italiano, ripercorre in questo documentario la propria vita, fatta di impegno e di lotte sociali. Il film si avvale della sua testimonianza per esporre – anche con il supporto di materiale audiovisivo d’archivio – trent’anni di storia pubblica e privata, caratterizzata da momenti dolorosi ma anche da tante conquiste, raggiunte con tenacia, autoironia e gentilezza. Dalla Bologna degli anni Settanta alle prime manifestazioni nazionali per i diritti civili fino all’approvazione della legge sulle unioni civili nel 2016, grazie a una narrazione schietta e intima Grillini svela davanti alla macchina da presa i propri ricordi per dimostrare, attraverso la memoria storica, quanto il privato sia politico.

[ENG]

In this documentary Franco Grillini, a prominent figure in the Italian LGBTIQ+ community, presents his life, founded on civil engagement and social struggles. The film uses his testimony to illustrate - also with the support of audiovisual archival material - thirty years of public and private history, characterized by painful moments but also by many achievements, reached with tenacity, self-irony and kindness. From the 1970s in Bologna to the first national demonstrations for civil rights and finally the recognition of same-sex unions in 2016, Grillini reveals his memories with a frank and intimate narration in front of the camera. Using the historical memory, he shows how the personal is political.

anteprime queer / 14 marzo 2022

Fotografie, spettacoli “icone” critici, docenti, organizzatori attori e teatranti che hanno attraversato gli anni dell’avanguardia. Al centro del contesto culturale la figura di Edoardo Fadini e della scena dell’avanguardia italiana. Da metà anni ’60 a metà anni ’80 la città mono industriale, palcoscenico di forti tensioni sociali, è stata anche uno straordinario laboratorio per le arti. Una carrellata su una Torino culturalmente molto vivace attraverso i luoghi, e i suoi protagonisti.

anteprime queer / 27 febbraio 2022

[ita]
Mikey Saber, ex pornostar sulla quarantina, ha deciso di lasciare Los Angeles e di tornare in Texas. Quasi senza un soldo, è costretto a riparare a casa della suocera e dalla ex moglie, Lexi, che lo accoglie nella speranza di estorcergli un po’ di soldi e di poter magari ricostruire una relazione coniugale. Ma Mikey, che per sopravvivere ha cominciato a spacciare marijuana tra gli operai di una fabbrica locale, incontra e comincia a frequentare la giovane Strawberry, cameriera in un negozio di dolci, e sogna un trionfante ritorno nell’industria del porno.
Sean Baker si conferma un abile narratore della provincia statunitense più profonda, quella più lontana dal sogno americano, riuscendo a mostrare con leggerezza le distorsioni narcisiste di un mondo frustrato che costituisce il terreno di coltura del consenso trumpiano.

[eng]
Mikey Saber, a former porn star in his forties, decides to leave Los Angeles and to come back in Texas. Nearly penniless, he’s forced to return home at his mother-in-law’s and his wife’s, Lexi, who welcomes him hoping to extort some money, and maybe to recreate a conjugal relationship. But Mikey, who starts making some money dealing marijuana between local factory workers, comes across Strawberry, a waitress at a donut shop, and with her he dreams about a triumphant return in porn industry.
Sean Baker shows to be again a clever teller of the deepest US province, the furthest one from the American Dream, showing in a comedic approach the narcissistic distortion of a frustrated world that creates indirectly the roots for the Trumpian consensus.

Sicilia Queer 2022 / 06 settembre 2021

La dodicesima edizione del Sicilia Queer segna alcuni ritorni: alla collocazione ordinaria del festival tra fine maggio e inizio giugno, quando a Palermo la Jacaranda è in fiore, per sette giorni consecutivi; al dispiegarsi delle proiezioni fra tre sale diverse, dal Cinema De Seta alla sala Wenders passando per le terrazze dell’Institut français fino a estendersi ad altri spazi come Palazzo Riso e la Haus der Kunst per i progetti di arti visive; alla musica (dal vivo e sullo schermo), che sarà la protagonista di una serata d’inaugurazione – con il progetto LAMBDAPHONE, che un artista del calibro di Roy Paci ha pensato appositamente per il festival, con Vincenzo Vasi e Massimo Ottoni – alla quale il pubblico avrà la possibilità di tornare in una sala a capienza piena, dopo due anni di riduzioni forzate, anche se ancora con l’obbligo della mascherina FFp2. Sono segnali di lieve speranza (e, ancora una volta, di ostinata resistenza) in un mondo disperato, che con la guerra in Ucraina è ulteriormente ripiombato in un passato di violenza e soprusi; sono il tentativo di mantenere lo sguardo e l’ascolto in direzione dell’arte e della cultura, schierandosi dalla parte di ciò che è diverso, minore e più insofferente alla norma e lavorando soprattutto perché le generazioni più giovani possano confrontarsi con un panorama internazionale che ogni anno continua a essere convocato a Palermo per parlare di cinema, di futuro, di possibilità e di diritti di tutti gli esseri umani. A trent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio è la risposta non consensuale che un gruppo di persone – che nel 1992 era bambino o addirittura doveva ancora nascere – prova a fornire, dal basso ma provando a guardare molto in alto, nella città e nel mondo che viviamo oggi.

Sicilia Queer 2022 / 06 settembre 2021

Radici - Piccolo museo della natura / Dal 3 al 5 giugno, ore 18.30 - 22.30

BIOdiversità. 3 giorni di giochi letture e laboratori a cura di Radici al Sicilia Queer

Filmfest In occasione della XII Sicilia Queer filmfest, Radici propone uno spazio per letture e attività semistrutturate dedicate a bambine e bambini: laboratori tematici su riproduzione, simbiosi, mutualità e mimetismo in natura. Radici - Piccolo Museo della Natura - è un centro culturale per la costruzione, la promozione e la divulgazione di un pensiero ecologico.

Dalle 18.30 alle 19.30 - attività laboratoriale

Dalle 19.30 alle 22.30 - gioco libero e sperimentazione guidata

venerdì 3
Simbiosi
1+1= 1
Quando un fungo incontra un'alga

sabato 4
Mutualismo
Chi mi da un passaggio?
Storie di semi in viaggio

domenica 5
Impollinazione
Lepidotteri, ditteri, chirotteri...
Oltre alle api c'è di più!

I laboratori sono pensati per bambini e bambine da 6 a 10 anni.
Lo spazio è fruibile anche da 0 a 6 anni con adulto accompagnatore.

 

RADICI - Piccolo Museo della Natura - Via Antonio Gagini, 23

https://www.radicipiccolomuseo.it/

 

 

Sicilia Queer 2022 / 06 settembre 2021

TIRESIA - IL FESTIVAL AD OCCHI CHIUSI

Dopo il successo dello scorso anno, anche quest’anno, in collaborazione con Repubblica Palermo, torna Tiresia il podcast ideato e realizzato da Alberto Nicolino che racconta le giornate del festival ai Cantieri. Un modo per restituire l’atmosfera del festival attraverso i suoni e i rumori del village ai Cantieri Culturali alla Zisa.

https://www.tiresiapodcast.it/

Sicilia Queer 2022 / 10 settembre 2020

direttore artistico
Andrea Inzerillo

direzione organizzativa
Giorgio Lisciandrello

programmer 
Marco Grifò, Giorgio Lisciandrello, Pietro Renda, Susan Sabatini, Daniella Shreir

programmer queer short
Emmanuelle Bouhours, Dafne Leda Franceschetti, Emilien Gür, Chiara Volpes

retrovie italiane
Umberto Cantone

curatela arti visive
Antonio Leone

progetto grafico e logo 
Donato Faruolo

ufficio stampa
Giovannella Brancato, Ada Tullo

responsabile sponsor e partnership
Eleonora Giammanco

webmaster 
Roberto Speziale, Vertigo

social media manager
Cristina Giarnecchia

movimentazione copie
Vittoria De Stefani

biglietteria
Lidia Rizzo

organizzazione
Associazione Culturale Sicilia Queer e SUDTITLES S.r.l.

organizzazione generale e ospitalità
Chiara Mariscalco

assistente alla direzione organizzativa
Chiara Bonanno

responsabile sicurezza anti covid
Angelo De Stefani

responsabile proiezioni arena
Etrio Fidora

sottotitoli
SUDTITLES
Gabriele Uzzo, Vittoria De Stefani

traduzioni sottotitoli e interpretariato
Vittoria De Stefani (coordinamento) Gabriele Uzzo (responsabile sottotitoli inclusivi), Ernesto Badalamenti, Francesca Genduso, Enrico Giglia, Alessia Giunta, Edoardo Greco, Laura Megna, Paola Molica, Simona Palillo, Maria Palisi, Eleonora Pollarolo, Martina Rossofuoco, Alessia Schembri, Giuliana Scolaro, Giulia Spataro, Martina Spitaleri, Harry Wallace

segretaria di giuria
Cecilia Chianese

web tv 2022
Giuseppe Averna, Bernardo Giannone, Claudia Rizzo, Gioele Sanzeri, Claudia Viani

motion graphic
Raffaele Bertuccio

foto
Daniele Cannavó, Ester Di Bona, Simona Mazzara, Luca Vitello

proiezioni
Danilo Flachi

premi
Daniele Franzella, Vincenzo Vizzari – Cittacotte

comunicazione generale
Associazione Culturale Sicilia Queer

stagisti
Francesco Blandina, Luca Vitello

coordinamento volontari
Letizia Granata

volontari
Antonino Andrea Aserio, Rossella Azzara, Ernesto Badalamenti, Eugenio Bisanti, Maria Castronovo, Emma Comparetto, Giovanna Gambino, Giulia Gargano, Francesca Genduso, Chiara Guastella, Alessandra Martinez, Martina Mirabile, Alice Rubino, Candela Schroth Ruesga, Desirée Siino, Chiara Vizzini, Chiara Volpes

catalogo
a cura di / edited by Andrea Inzerillo
coordinamento redazionale / editorial coordination Erica Grossi
redazione testi / texts Fulvio Abbate, Umberto Cantone, RIta Casdia, Serge Daney, Tomaso De Luca, Pierre Eugène, Donato Faruolo, Andrea Inzerillo, Tommaso Isabella, David Leavitt, Antonio Leone, Mark Rappaport
schede / film records Dafne Leda Franceschetti, Marco Grifò, Emilien Gür, Ilaria Pompei, Pietro Renda, Susan Sabatini, Chiara Volpes
traduzioni / translations Antonino Andrea Aserio, Dafne Leda Franceschetti, Andrea Inzerillo, Alessandra Meoni, Pietro Renda, Susan Sabatini
revisioni / revisions Erica Grossi, Marta Clemente
impaginazione / typesetting Donato Faruolo

trailer
Marie Losier

Sicilia Queer 2022 / 10 settembre 2020


Sicilia Queer International New Visions Filmfest

Palermo 30 May — 5 June

twelfth edition Cantieri culturali alla Zisa

LUOGHI

— Cantieri culturali alla Zisa / via Paolo Gili, 4

1. Cinema De Seta → proiezioni, dibattiti
2. Goethe-Institut → proiezioni, dibattiti
3. Institut français → proiezioni, dibattiti
4. Haus der Kunst → arti visive
5. Cre.Zi. Plus → dibattiti, ristoro
6. botteghe → bookshop, ristoro

— Museo Riso → arti visive / via Vittorio Emanuele, 365

— Orto botanico → premio Nino Gennaro / Via Lincoln, 2


BIGLIETTI

                                                                     intero            /          queer card

Tessera sostenitore                              100€

Tessera festival                                        50€                         40€

Accredito studenti                                 25€

Ingresso giornaliero                              10€                         8€

Ingresso singolo                                       5€                          4€

singolo studenti                                        3€

soci ENS                                                       3€

ciclisti                                                            3€

 

serata di apertura                                     15€



Tutti i biglietti sono in vendita on line su vivaticket.it 


 

 ALTRE PROMOZIONI / SCONTI

 

SCONTI PER I CICLISTI E CRITICAL MASS

Per promuovere una mobilità sostenibile in città e rendere il festival sempre più green, il Sicilia Queer offre uno sconto a tutti coloro che verranno ai Cantieri in bicicletta o comunque con un mezzo che rispetti la sostenibilità ecologica. Il progetto nasce in contemporanea con il ritorno in città della Critical Mass, il raduno di biciclette che globalmente da anni promuove l’utilizzo di una mobilità sostenibile.

SICILY BY CAR

Dopo la collaborazione cominciata la scorsa edizione, anche quest’anno Sicily by Car sosterrà il Sicilia Queer in una partnership che prevede la fornitura di due vetture elettriche utili ai transfer e agli spostamenti degli ospiti che nei giorni del festival saranno a Palermo. Un modo per promuovere la sostenibilità ecologica della nostra città e per promuovere la nostra città con gli ospiti internazionali. Grazie alle vetture a disposizione, i nostri ospiti avranno la possibilità di raggiungere dei luoghi monumentali e significativi di Palermo e provincia.

ENTE NAZIONALE SORDI-PROIEZIONI ACCESSIBILI

Rinnovato l'accordo tra il Festival e l'ENS sezione di Palermo: per il secondo anno, i Queer Short, la sezione di cortometraggi dedicati alle nuove visioni e a tematiche LGBTQ+, saranno accessibili grazie ai Sottotitoli Inclusivi, un tipo di sottotitolazione che permette il pieno godimento e fruizione dei contenuti anche alle persone sorde e ipoacusiche. 
I tesserati ENS potranno usufruire del biglietto a costo zero. Invece, durante le altre proiezioni del Festival, sempre accessibili grazie ai sottotitoli in italiano, il biglietto di entrata è ridotto a 3,00€.

 


PROGRAMMA

 

I film della sezione Queer Short saranno proiettati con i sottotitoli inclusivi in italiano che sono stati ideati da SudTitles per promuovere l’idea di “Cinema per tutti” e favorire l’inclusione sociale della comunità sorda.

Il presente programma potrebbe subire variazioni per cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Si invita pertanto a verificare gli eventuali aggiornamenti consultando il sito.

 

NOTA BENE / ACCESSO IN SALA

Ricordiamo che l'accesso in sala sarà consentito solo con la mascherina FFP2

 

INFOLINE

328.4219198

AL FESTIVAL IN SICUREZZA

Il nostro festival segue le norme di sicurezza anti COVID, aiutaci a rispettarle.