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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

16 Gennaio 2018

«La Repubblica - Palermo»

«Al cinema Rouge et Noir (piazza Verdi, 8 ) il SiciliaQueer, in collaborazione con l'Institut français Palermo, presenta “Borobudur” del regista francese Arnold Pasquier, in versione originale con sottotitoli in italiano. Protagonista del film, uno studente di architettura dell’università di Palermo, alla scoperta di una nuova dimensione urbanistica della città. La proiezione fa parte del programma di attività proposte in occasione dell'atelier Espace Public / Espace Privé, che l'École Camondo di Parigi realizzerà in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo fino al 21 gennaio».

«Protagonista del film, uno studente di architettura dell’università di Palermo, alla scoperta di una nuova dimensione urbanistica della città. Il film propone una riflessione sullo spazio urbano e sulla percezione che ne hanno i suoi abitanti, e si rivolge con sguardo originale verso una parte della città spesso poco considerata, provando ad allontanarsi dalla retorica di una Palermo “paradiso perduto”».

15 Gennaio 2018

«BlogSicilia.it»

Una nuova dimensione urbanistica della città in “Borobudur”,

il film di Arnold Pasquier al cinema Rouge et Noir

«Domani alle 20.30, al Cinema Rouge et Noir  il SiciliaQueer, in collaborazione con l’Institut français Palermo, presenta “Borobudur” del regista francese Arnold Pasquier».

12 Gennaio 2018

«PalermoToday»

Contro la retorica di una Palermo paradiso perduto,

"Borobudur" al cinema Rouge et Noir

«Martedì 16 gennaio alle 20.30 al Rouge et Noir, in occasione dell'atelier Espace Public / Espace Privé che l'Ecole Camondo di Parigi realizzerà in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo dal 15 al 21 gennaio 2018, il Sicilia Queer filmfest in collaborazione con l'Institut français Palermo presenta  "Borobudur", di Arnold Pasquier».

05 Gennaio 2018

«La Repubblica – Palermo»
Mario Di Caro

«Quando la sfida dei Golden Globe non era nemmeno un sogno di là da venire, Luca Guadagnino si nutriva di cinema nella videoteca di Franco Maresco. “Era un ragazzino dinoccolato con i pantaloni corti e con una scatoletta di mais in mano”, ricorda Maresco».

23 Agosto 2017

«Giornale di Sicilia»
Antonella Filippi

Anteprime e docufilm:

ecco la rassegna allo Spasimo

«“ESCO (allo scoperto)” e, per due settimane, da domani al 6 settembre, posso scegliere una serale infusione di cinema italiano, tra classici e cinema contemporaneo con ingresso è libero (fino a esaurimento posti). [...] Realizzato dallo stesso gruppo di lavoro che attraversa la vita cinematografica palermitana – dal «Sicilia Queer Filmfest», a «ESCO d’inverno», al «Festival Teatro Bastardo» - ESCO (allo scoperto), patrocinato da Mibact e Sicilia Film Commission, è curato da Andrea Inzerillo, Giorgio Lisciandrello, Tatiana Lo Iacono e Simona Marino con un programma che spazia tra vari generi: commedie ma anche film drammatici, documentari del cinema contemporaneo, con particolare attenzione ai giovani autori e ai film con una distribuzione stentata nell’ultima stagione, senza dimenticare i grandi classici del cinema italiano».

27 Luglio 2017

«Exibart.com»
Giuseppina Vara

Dall’immigrazione al queer.

Tutte le sfumature del film d’animazione al festival di Bagheria

«Artisti provenienti da tutto il mondo firmano i corti in concorso, che sondano la delicata sfera delle tematiche sociali, affrontandone le molteplici implicazioni: la violenza sulle donne, le sfide relazionali, il senso di appartenenza e dislocazione, l’intolleranza, il tema ricorrente dell’immigrazione, come nel caso di Journey Birds di Daphna Awadish e di Scent of geraniumdi Naghmeh Farzaneh, i dissidi identitari. Per la prima volta il Festival indaga infatti in maniera più approfondita le questioni legate alle differenze d’identità e orientamento sessuale, con la sezione Queer Animation, realizzata in collaborazione con il Sicilia Queer FilmFest».

26 Giugno 2017

«palermoalcontrario.com»
Isabella Musacchia

Cosa fare a Palermo (al contrario)

«Questo post è per tutti quelli che quest’anno andranno in vacanza a Palermo ma un po’ anche per tutti quei palermitani che dicono che a Palermo non cambia mai niente».

24 Giugno 2017

«Exibart.com»
Agata Polizzi

«Cos'è strano? Iniziamo con questo titolo. Difficile immaginare una rubrica dedicata all'arte "queer”. Un po' perché si rischia di essere tacciati di modaiolismo, un po' perché – per definizione – il termine "queer” tende a rifuggire un'identificazione netta [...]».

20 Giugno 2017

«il Manifesto»
Cristina Piccino

Mix Festival, la dimensione collettiva dell’immaginario

«Lei è Isabelle Huppert, diva con la meravigliosa disponibilità di trasformarsi a ogni nuovo personaggio, complice di Paul Verhoeven nelle tortuosità di Elle, borghese in caduta libera come si vedrà [...]».