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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

01 Giugno 2022

«Salotto Mogatari / podcast»

«Per questa seconda giornata, due riflessioni "in differita" da Marco - fantasma distante - e dalla coppia di inviati Dario e Davide Truchlec, per raccontare i film del 31 maggio 2022».

01 Giugno 2022

«Open»
Michele Morsa

Al via il Pride Month.

Libri, serie tv, film e personaggi per celebrare il mese dedicato all’orgoglio Lgbtq+

«Attivista, scrittrice e politica, Porpora Marcasciano è una figura storica della comunità Lgbtq+ italiana. Sulle spalle quasi 50 anni di attivismo, Marcasciano è una delle fondatrici del Movimento Identità Trans, di cui è attualmente presidente. Non bastano queste poche righe per descrivere la vita di questa donna straordinaria, quindi vi consigliamo di rispolverare la sua storia e quella dell’attivismo transessuale italiano attraverso Porpora, il film che il regista Roberto Cannavò ha deciso di dedicare alla sua vita, ora fuori concorso al Sicilia Queer Filmfest, in corso a Palermo».

31 Maggio 2022

«Giornale di Sicilia»

«Oggi il Sicilia Queer filmfest apre la sua seconda giornata al cinema De Seta (cantieri culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4) alle 16 con il film canadese The End of Wonderland di laurence Turcotte-Fraser. Alla Sala Wenders del Goethe-Institut (sempre ai Cantieri) il regista e critico cinematografico Mark Rappaport presneta Blue Streak, manifesto programmatico di un autore che contesta la netta separazione tra cultura alta e cultura bassa [...]».

31 Maggio 2022

«La Repubblica - Palermo»
Irene Carmina

«Un film su Emily Dickinson, che esplora la relazione omosessuale tra la poetessa americana e la cognata, e la personale dedicata al regista newyorkese Mark Rappaport, pioniere del video-saggio. Dopo la serata di apertura con la musica di Roy Paci, il Sicilia Queer FilmFest, in programma fino a domenica, oggi pomeriggio entra nel vivo con un ricco programma di appuntamenti».

31 Maggio 2022

«La Repubblica - Palermo»

«Il Sicilia Queer Film fest apre il programma della terza giornata, quella di mercoledì 1 giugno, all cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa alle 16 con "Extraneous Matter "di Kenichi Ugana (Giappone 2021), film dalla messinscena artigianale e ipercinetica simile a quella che ha reso celebre il cinema cyberpunk nipponico degli anni ’80: un inno a una possibile liberazione dalle pastoie sociali all’insegna della riscoperta del desiderio. Segue "918 Gau" di Arantza Santesteban Perez (Spagna, 2021), lavoro intimo e politico, profondo e necessario di una regista che crede nel potere del cinema e che si interroga sulla forza del documentario di creazione. Premiato come miglior film in numerosi festival tra cui DocLisboa, Novos Cinemas di Pontevedra e Torino Film Festival».

31 Maggio 2022

«Salotto Mogatari / podcast»

«Primo appuntamento della settimana dedicata alla XII edizione del Sicilia Queer FilmFest! Per il Day 1 abbiamo Marco e Davide Truchlec che ci portano dentro la selezione del 30 maggio 2022. // Partecipanti: Marco Grifò e Davide Truchlec»

31 Maggio 2022

«Hollywood Party / Rai Radio 3»

«[...] A Palermo, dal 30 maggio al 5 giugno, si tiene la 12^ edizione del Sicilia Queer Filmfest che quest'anno dedica una personale a Mark Rappaport, regista, critico cinematografico e pioniere del video-saggio: ce lo raccontano i curatori Andrea Inzerillo e Tommaso Isabella. In conduzione Enrico Magrelli e Roberto Silvestri».

30 Maggio 2022

«Gionale di Sicilia»

«Il Sicilia Queer filmfest apre la sua dodicesima edizione stasera alle 20.30 al cinema De Seta (cantieri culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4), con il progetto LambdaPhone del cantautore siracusano Roy Paci, pensato in esclusiva per il festival diretto da Andrea Inzerillo. La performance di Roy Paci (trombe, filicorno, laprop, noise), con Vincenzo Vasi (basso, voce, theremin, electronics) e Massimo Ottoni (video istallazioni) è ispirata al multisignificato dell’undicesima lettera dell’alfabeto greco, Lambda, appunto, riuscendo a farla indicare come un completo scambio di nergia e al tempo stesso faendola diventare simbolo del movimento omossessuale negli anni Settanta, inquanto lettera iniziale del verbo grco lyein, (“sciogliere, liberare”)».

29 Maggio 2022

«La Repubblica - Palermo»
Sergio Troisi

«Un lungo verme rosa serpeggia tra le sale dell’ala nuova di Palazzo Riso: ha due teste, due coppie di occhi neri, e un’aria un po’ smarrita e indifesa come di chi non sappia bene in che direzione muoversi. Intorno, una serie di disegni presenta creature ugualmente incerte e precarie, nel bel mezzo di una metamorfosi il cui esito finale è tutt’altro che scontato. “Eden”, si intitola questa mostra di Rita Casdia (per il Sicilia Queer Fest, a cura di Antonio Leone e Paola Nicita, sino al 27 giugno), palermitana da anni trasferita a Milano, in cui col tratto esile che le è proprio mette in scena un universo di strane forme mutanti, talvolta poco di più che allungate sagome colorate, dietro la cui fragilità si indovina tuttavia altro: una circolare riflessione sulla diversità e sulla solitudine, inevitabilmente sulla malattia e sulla morte quando tremule presenze nere – ombre o proiezioni dotate di vita propria – si staccano da quelle figure».

28 Maggio 2022

«il manifesto / Alias»
Tommaso Isabella

Mark Rappaport, il lavoro della termite

Intervista ad Andrea Inzerillo

«I video-saggi del cineasta newyorchese scavano nella storia della settima arte, producendo una indagine inconfondibile per precisione e capacità di suggestione. Il regista americano Mark Rappaport è l’ospite della sezione Presenze del Sicilia Queer 2022, a Palermo dal 30 maggio al 5 giugno. Autore prolifico sin dalla metà degli anni Sessanta, la sua produzione si divide in due parti piuttosto distinguibili, e a Palermo sarà possibile vedere quella video-saggistica che maggiormente si concentra su una rilettura controcorrente della storia del cinema. La conversazione integrale con Mark Rappaport, di cui questa è un estratto, è pubblicata sul catalogo del festival».