«I classici del cinema delle donne nella rielaborazione di Juliette Klinke. [...] Il suo film breve, “Dans le silence d’une mer abyssale”, comincia proprio dal mare della storia rimossa del cinema dell donne es è sempre parte del Sicilia Queer, come “Dear Barbara, Bette, Nina” di Beatrice Gibson, omattio alla regista “anglo-palermitana”, a Loden Gordon e Menkes».
«Un documentario pieno di porte e di insospettati passaggi spazio-temporali, di aperture sul puro esistere animale ancestrale, sui suoi movimenti lentissimi eppure ricettii,vigili. Un docuemntraio di buche profonde su tracce di vite preistoriche, lontane ma umanamente pulsanti, vicinissime. [...] È il profumo che porta con sé “Il tempo della tartaruga” di Costanza La Bruna, in questi giorni al Sicilia Queer filmfest a Palermo, diretto da Andrea Inzerillo».
«La quinta giornata del Sicilia Queer film fest si apre alle 16 al cinema De Seta con Grosse Freiheit di Sebastian Meise. Alle 18 al Cre.Zi. Plus si presenta “Drag. Storia di una sottoculturla” libro di Eleonora Santamaria in dialogo con Sofia Torre. [...] Alle 22.30 I Candelai ospitano il Queer Party, per una serata di musica e balli sfrenati, con dj set a cura di Ethik, Eva Ernst, A Colder Consciusness».
«Il Sicilia Queer Film Fest apre la sua quinta giornata alle 16 al cinema De Seta dei Cantieri alla Zisa con “Grosse Freiheit” di Sebastian Meise (Germania, Austria 2021), dramma con echi kafkiani in cui il protagonista ci f evadere dalla prigione mentale che accompagna l’esperienza della carcerazione. [...] Alle 22.30 I Candelai ospita il Queer Party, per una serata di musica e balli, con dj set a cura di Ethik, Eva Ernst, A colder Consciousness».
«La società si è aperta: l’identità trans non fa più paura»
«Il film di Treut è presentato fuori concorso al Sicilia Queer Filmfest, giunto alla sua dodicesima edizione. Un festival che porta in presenza nella capitale siciliana il vasto panorama internazionale del cinema queer, dove la definizione di «queer» non si riferisce esclusivamente alla rappresentazione della comunità Lgbtq+, ma a un approccio innovativo all’aspetto più formale e tecnico del cinema. Più di 60 i film proiettati sugli schermi sparsi per la città, molti dei quali in anteprima o provenienti dalle ultime edizioni dei più prestigiosi festival del cinema, da Berlino a Cannes».
«Giro di boa per il Sicilia Queer film fest che alle 16.30 al cinema De Seta (Cantieri della Zisa, via Paolo Gili 4) presenta 4 corti di Beatrice Gibson: Agatha, I Hope I’m Loud When I’m Dead e Deux soeurs qui ne sont pas soeurs, sceneggiatura di Gertrude Stein, scritta nell’Europa fascista del 1929, e Dear Barbara, Bette, Nina. Segue un incontro tra la regista Dennis Lim, direttore del New York film fest».
«Terza giornata per il SQFF al cinema De Seta: alle 16 “Extraneous Matter” di Kenichi Ugana (Giappone 2021), sulla riscoperta del desiderio; segue “918 GAU” di Arantza Santesteban Perez (Spagna 2021). Sempre alle 16.30 ma al Goethe-Institut, si proietta “Gendernauts. A Journey Through Shifting Identities” di Monik Treut (Germania 1999) sulla fluidità di genere a San Francisco, seguito da “Genderation” (Germania 2021)».