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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

29 Maggio 2025

«Giornale di Sicilia»
Simonetta Torvato

«Il cinema la vede ombrosa, spesso nevrotica, da cinema d’essai. “E invece cerco solarità leggere, la mia cifra è giocosa, ho sempre bisongo di equilibrare certo cinema che mi ha voluta diversa”. [...] Il Sicilia Queer Fest le dedica un omaggio e proietterà stasera alle 18.30 al De Seta “Onde bato o sol”, film del 1989 del portoghese Pinto».

29 Maggio 2025

«La Repubblica - Palermo»
Irene Carmina

«”Una terra bellissima, ma struorata. Divisa in due. Da un lato una bellezza sublime, dall’altro un territorio vilipeso. Ogni volta, è un dolore questo confronto”. LAura Morante, un centinaio di film da attrice e due da regista, la Sicilia ce l’ha nei geni. [...] La sua biografia assomiglia a un romanzo, ma preferisce raccontarsi attroverso il cinema. A farlo per lei, ora, è il Sicilia Queer filmfest, che le dedica un omaggio: sarà al cinema De Seta, stasera alle 18.30 per la proiezione di “Onde bate o sol” di Joaquim Pinto e domani alle 20.30 per “Assolo”, secondo film da regista. Sabato mattina alle 11, invece, una conversazione a tutto campo all’Institut français con Umberto Cantone e Francesco Foschini».

24 Maggio 2025

«Io Donna»
Paola Piacenza

«Compie 15 anni il Sicilia Queer Filmfest e non smette di riflettere sulle contraddizioni del nostro mondo e sui linguaggi che le rappresentano. La sezione Eterotopie per esempio – il titolo è un omaggio a Michel Foucault – presenterà realtà contrapposte alle utopie e prova a restituirci visioni del presente estreme, di volta in volta inquietanti o seducenti [...]».

24 Maggio 2025

«Alias»
Marco Grifò, Andrea Inzerillo

La fiamma del dissenso

A Joaquim Pinto e Nuno Leonel è dedicata la retrospettiva al Sicilia Queer Film Fest

«I registi portoghesi Joaquim Pinto e Nuno Leonel sono i protagonisti della retrospettiva della quindicesima edizione del Sicilia Queer filmfest, nella quale sarà possibile vedere quasi tutti i loro lavori, in anteprima nazionale (come Pathos Ethos Logos del 2021) o nelle versioni appena restaurate dalla Cinemateca Portuguesa (com’è il caso dei primi tre lungometraggi di finzione di Joaquim Pinto). Nei loro film è possibile ammirare lo splendore del mistero, il desiderio dei corpi, il fascino e la delicatezza di un cinema in cui non ci sono buoni né cattivi, né vincitori né vinti, e in cui le costrizioni morali e sociali evidenziano tutte le loro assurdità».

23 Maggio 2025

«Sette»

«Ci sarà anche Laura Morante, protagonista del lungometraggio di finzione di Joaquim Pinto, Onde bate o sol (1989), alla 15esima edizione del Sicilia Queer filmfest che inizia domani ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo».

23 Maggio 2025

«La Repubblica - il Venerdì»
Emiliano Morreale

«Il tema è curioso, il tono anche: Homintern, ovvero le tracce dell’omosessualità nel cinema dei Paesi comunisti. È la retrospettiva del festival Sicilia Queer (Palermo 25-31 maggio). Dalla metà degli anni 30 l’omossessulatià, che era stata depenalizzata con la rivoluzione d0Ottobre, divenne ufficialmente un reato in Urss (e con quest’accusa finirà in carcere anche il grnade regista Sergej Paradzonov)».

23 Maggio 2025

«Giornale di Sicilia»

«Il Sicilia Queer filmfest ffida la pre-apertura ad Under Queer, mini-festival nato sui giovani registi. Dalle 16 al cinema De Seta, video di Simone Bozzelli, Giulia Csentino, Etrio Fidora, Margherita Panizon e Lorenzo Quagliozzi [...]».

22 Maggio 2025

«La Repubblica - Palermo»
Marta Occhipinti

«C’è una Palermo queer, fatta di storie e di arte del sottosuol, che vuole ancora raccontarsi. Lo fa attraverso la minuziosa ricerca cinematografica e l’impegno di fare memoria che quindici anni contraddistinguono il lavoro del Sicilia Queer filmfest, festival di nuove visioni e realtà cinematografiche plurali, [...]».

22 Maggio 2025

«Giornale di Sicilia»
Simonetta Trovato

«MassimoVerdastro Nino Gennaro erano amici veri, di quelli che incontri un giorno e poi rivedi dopo anni, ed è come se fossero passati dieci minuti. Tnato che un giorno Verdastro chiese a Gennaro di affidargli le sue parole, ed è nato quel capolavoro che è stata “La divina di Palermo”, vennero poi anche “La via del Sexo”, “O si è felici o si è complici” e tanti altri, tracce di un teatro impegnato ma non pesante, la scena della strada e delle case che aveva tanto da dire. [...]».

20 Maggio 2025

«FilmTv»
Fiaba Di Martino

«Avere 15 anni: un’età tutto fuorché minore, per il Sicilia Queer filmfest, che punta sempre più in alto e in largo, e tanto per cominciare convoca nella giuria internazionale della nuova edizione nientedimeno che il veterano Marco Müller, affiancato dai filmmaker Lionel Baier (protagonista del festival nel 2016), Milena Czernovsky, Elene Naveriani e Nele Wholatz. [...]».